Picchia la mamma dopo uno screzio, la donna lo difende: “Solo un banale litigio famigliare, mio figlio anche bravissimo a scuola”

BRINDISI – Aveva picchiato la madre con calci e pugni tanto che la donna è finita in ospedale con un trauma cranico facciale con infrazione delle ossa nasali, la perforazione timpanica, un trauma alla spalla destra e all’emitorace sinistro. Almeno così hanno riferito i carabinieri.  Il ragazzo di 17anni è stato denunciato e affidato al nonno materno. Ma oggi parla la donna, difesa dagli avvocati Marco Elia e Marco Masi e difende suo figlio, parla di un banale litigio familiare. “  I rapporti tra me e mio figlio sono pacifici – afferma la madre  – e il fatto dell’altro giorno è stata una banale lite come accade in tutte le normali famiglie.  Convivo serenamente con i miei   bellissimi figli che non mi hanno mai dato grossi problemi.  Sono contentissima dei profitti scolastici, segno di un clima sereno che si vive a casa e che permette loro di realizzare i propri sogni. L’ultima verifica a scuola è stata valutata con il voto 10. Credo di non dover aggiungere altro. Forse l’articolo ha dato una descrizione diversa di mio figlio che, anche in base al profitto scolastico, non merita un trattamento del genere. Tuturano è una piccola realtà e, pur in assenza di generalità, è facile individuare le persone. Un banale litigio non può essere trasformato in una tragedia familiare”.

BrindisiOggi

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