Risse davanti ad un circolo privato frequentato da soggetti noti alle forze dell’ordine, scatta la diffida

BRINDISI- A seguito di segnalate criticità avvenute in prossimità di un circolo privato abitualmente frequentato anche da soggetti gravati da precedenti penali e di polizia ed a seguito di numerose richieste di intervento pervenute a personale della Stazione Carabinieri di Villa Castelli (BR) per episodi di rissa, liti, aggressioni e danneggiamenti nelle ore serali ed in occasione della  ”movida” e delle conseguenziali attività di contrasto messe in atto dal Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, il Questore di Brindisi Annino Gargano  ha emesso una diffida a carico del titolare del circolo privato ai sensi del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza ed alla luce delle recenti disposizioni attuative emanate dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza. L’atto questorile ha ammonito il titolare ad adempiere scrupolosamente a tutti gli obblighi di Legge inerenti l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, con particolare riferimento al divieto di somministrare alcoolici a soggetti in stato di evidente alterazione psico-fisica o a minorenni, di non adibire a servizi di vigilanza o di accoglienza della clientela persone sprovviste dei necessari titoli previsti, di avvisare tempestivamente le Forze di Polizia al verificarsi di ogni situazione di pericolo o di disordini o comunque rilevante per l’ordine e la sicurezza pubblica ed a tutela dell’incolumità degli avventori e dei cittadini, in un’ottica di cooperazione operosa con le Forze di Polizia.  In data 10.10.2022 personale della Squadra Amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Brindisi, a seguito di ulteriori verifiche ed accertamenti, richiedeva all’ufficio SUAP del comune della provincia brindisina la  revoca in autotutela della SCIA per la somministrazione di alimenti e bevande  presentata dal titolare del Circolo Privato per l’assenza dei requisiti morali previsti dalla legge di settore (L. 287 del 1991 e D.P.R. 235 del 2001) poiché a seguito di verifiche presso il casellario penale si evidenziavano alcune condanne passate in giudicato per il reato di lesione personale continuata, estorsione continuata e minaccia, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale continuato con affidamento in prova al Servizio Sociale. In data 21.11.2022 il Comune della provincia brindisina, a seguito della richiesta di revoca in autotutela della SCIA per la somministrazione di alimenti e bevande  della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Brindisi, constatata l’assenza dei requisiti di onorabilità previsti dalla Legge ordinava l’immediata REVOCA della SCIA intestata al titolare del suddetto Circolo Privato incaricando della vigilanza per l’osservanza dell’ordinanza dirigenziale le forze di polizia del territorio. La Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Brindisi ha richiesto, inoltre, per una eventuale configurabilità di profili di rilievo penale la trasmissione della documentazione relativa all’autocertificazione inoltrata all’epoca del rilascio della SCIA per la somministrazione di alimenti e bevande concernente l’assenza di condanne penali e/o pendenze. Continueranno anche durante le festività natalizie i servizi di controllo del territorio e di specifica competenza della Squadra Amministrativa della Questura di Brindisi, sulle attività di somministrazione di alimenti e bevande dell’intera provincia brindisina predisposti dal Questore di Brindisi Annino Gargano in concorso con le altre forze di Polizia.

BrindisiOggi

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