Sanità pugliese al collasso, i medici istituiscono la Conferenza permanente. Vinci presidente

BARILa sanità regionale oramai non riesce a garantire i livelli essenziali di assistenza al punto che anche il più grande ospedale di Puglia, il Policlinico di Bari, deve chiudere numerosi reparti per la carenza di personale. Negli ultimi mesi vi sono da parte del Governo Regionale gravi e preoccupanti segnali di distacco dai bisogni assistenziali dei cittadini, una riduzione dei livelli di tutela dei diritti dei lavoratori ( gravide, immigrati, obiettori di coscienza), ed una inversione di tendenza del diritto dei cittadini e degli operatori a partecipare alle scelte di politica sanitaria. In particolare si registra una netta chiusura al confronto con la professione medica, nelle sue organizzazioni sindacali e ordinistiche. A lanciare l’ennesimo allarme sul sistema sanitario sono i medici pugliesi.A tal proposito gli Ordini provinciali dei medici e degli odontoiatri pugliesi e le Organizzazioni Sindacali dei medici dipendenti, convenzionati, accreditati, e i rappresentanti dei liberi professionisti hanno deciso di istituire presso l’Ordine dei medici di Bari la Conferenza Permanente Regionale della Professione Medica ed Odontoiatrica.  Il presidente di questo organo è  il medico brindisino Emanuele Vinci.

Compito del neonato organismo è fungere da Osservatorio permanente sulla professione medica e luogo di incontro e di coordinamento con le altre professioni sanitarie. La Conferenza Permanente Regionale si propone come organismo di confronto della professione medica con il con il Governo regionale sulle politiche sanitarie di tutela dei diritti costituzionali della salute dei cittadini e della dignità della professione medica.

” La nostra Regione sconta ataviche carenze strutturali ed una più recente inadeguatezza sul piano programmatico e gestionale- afferma Vinci- In molte zone della Regione non è più possibile, per la drastica riduzione dei posti letto e del personale, assicurare la continuità assistenziale e una adeguata assistenza.

Il presidente Vinci a nome dell’intera professione medica pugliese, è stato incaricato di avviare un confronto con il Governo regionale e con il Presidente Vendola  al fine di consentire il rilancio del Servizio Sanitario Regionale: è indispensabile una svolta profonda della politica regionale nel settore della Sanità, con una assunzione piena di responsabilità da parte delle forze politiche, in un clima di confronto trasparente con le professioni mediche e sanitarie e senza inutili e dannosi rinvii a “soluzioni tecniche” già rivelatisi fallimentari, per assicurare una Sanità equa e solidale ai cittadini pugliesi.

Brindisioggi

1 Commento

  1. La conferenza permanente regionale dei medici, può anche andare bene, parole aggiunte a parole, a quando una vera dimostrazione di attenzione alle problematiche della salute dei cittadini con testimonianze concrete ?Cari medici, se volete essere credibili, organizzate un servizio di medici volontari, che mettano a disposizioni dei più poveri , la propria professionalità, basta un’ora al giorno da dedicare a chi per colpa oggi di Vendola, ieri di Fitto, domani di Vinci, viene negata l’assistenza!!! Sempre gli altri devono cambiare ?

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