Sfiammata Petrolchimico: Epifani attacca Macina: “Impreparata su temi così importanti”

BRINDISI – Sfiammata al Petrolchimico: Giovanni Epifani, candidato al collegio uninominale della Camera dei Deputati Puglia13 per il Pd (Partito democratico) attacca Anna Macina, candidata per il M5s: “Totale impreparazione o non conoscenza su temi così importanti”.

“Ho avuto modo di leggere le dichiarazioni della candidata dei 5S Anna Macina – scrive Epifani nella sua nota stampa – sulla sfiammata della torcia del Petrolchimico e non posso fare a meno di manifestare pubblicamente tutte le mie preoccupazioni. Sono preoccupato come cittadino di questa Provincia, prima che come candidato, nel constatare la totale impreparazione o non conoscenza di chi vorrebbe rappresentare questo territorio su temi così importanti e cruciali per il futuro di tutti noi”.

La nuova sfiammata del Petrolchimico è avvenuta lo scorso 21 febbraio.

“La candidata Macina – continua il candidato Pd – nel suo comunicato mette insieme in modo confuso tante cose: chimica, fossili, petrolchimico, Centrale Enel, riportando una serie di inesattezze. Ma la chicca è quando la candidata dichiara: “Il M5S ha, come sempre, le idee chiare! L’uscita dalle fonti fossili entro il 2050”. Qui, lo confesso, sono saltato dalla sedie. Mi sono chiesto: ma è possibile che una candidata a rappresentare questo territorio non sappia che è stata varata dal Governo Gentiloni la nuova SEN (Strategia Energetica Nazionale) che prevede la chiusura delle centrali a carbone entro il 2025? E’ possibile che non sappia che questa strategia, divisa in tre parti (competitività, ambiente e sicurezza) delinea una road map per la totale decarbonizzazione dell’economia italiana?  E’ possibile che non sappia che l’obiettivo è di portare le rinnovabili al 28% nei consumi totali entro il 2030, al 55% nei consumi elettrici, e arrivare a carbone zero nel 2025 nella produzione di energia elettrica?”.

“Possibile – scrive Epifani – che non sappia che per questi obiettivi si prevede un totale di investimenti pari a 175miliardi di euro fino al 2030 per reti, infrastrutture, fonti rinnovabili ed efficienza energetica? Ora è chiaro, chi vota per la candidata di Erchie dei 5S vuole la decarbonizzazione nel 2050, chi vota per il sottoscritto vuole che si attui quanto previsto nella Strategia Energetica Nazionale con un’attenzione particolare affinchè la conversione della nostra economia avvenga senza che questo comporti perdita di posti di lavoro e anzi ne crei altri” conclude.

BrindisiOggi

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