Si è insediata la nuova prefetta Michela La Iacona: “Pronta ad una proficua e leale sinergia con gli amministratori locali”

BRINDISI – Si è insediata questa mattina la nuova prefetta di Brindisi  Michela La Iacona, nominata lo scorso 21 dicembre dal Consiglio dei Ministri.

Come primi impegni istituzionali, la prefetta ha incontrato i vertici territoriali delle Forze dell’Ordine con i quali ha potuto confrontarsi sulle preminenti problematiche in materia di ordine e sicurezza pubblica che interessano il territorio brindisino.

Successivamente, si è recata in visita al Sindaco di Brindisi Riccardo Rossi con il quale ha avuto modo di interloquire sulle principali tematiche del capoluogo.

Al centro del colloquio, inevitabili sono stati i riferimenti all’attuale situazione economica e sociale, alla sicurezza urbana e a tutti i progetti di sviluppo, in particolare quelli che saranno finanziati con il PNRR.

La prefetta ha tenuto a sottolineare il fondamentale ruolo degli amministratori locali che sono la prima interfaccia dei cittadini con le istituzioni, auspicando, pertanto, una proficua e leale sinergia, nell’ottica di favorire ogni azione finalizzata alla crescita del territorio.

L’incontro è avvenuto in un clima di massima cordialità e piena disponibilità alla collaborazione nell’interesse esclusivo della comunità.

Questa la lettera di insediatamento “Nell’assumere le funzioni di Prefetto di Brindisi desidero rivolgere un cordiale
indirizzo di saluto alla Comunità, alle Rappresentanze parlamentari e agli Amministratori locali, alle Autorità civili, militari e religiose, alle Forze dell’Ordine e alla Magistratura. Un particolare saluto anche alle Organizzazioni sindacali, alle Associazioni di volontariato, ai Rappresentanti della scuola, della sanità e agli Organi di informazione.
Sono veramente onorata di poter lavorare in questo territorio così ricco di storia, cultura e tradizioni e all’emozione per il delicato compito che mi appresto a svolgere unisco parimenti una forte motivazione, convinta che la mia missione sarà esclusivamente quella di lavorare, senza risparmio alcuno di energie, per il perseguimento della legalità e della coesione sociale. La delicata congiuntura storica in cui viviamo ci impone una profonda riflessione
sulle sfide che ci attendono e, di conseguenza, sulle priorità da realizzare. In questo contesto, il mio impegno sarà rivolto anzitutto al contrasto del crimine, al fine di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica e ad una mirata azione di prevenzione per salvaguardare l’economia legale da ogni odioso tentativo di infiltrazione da parte
delle organizzazioni malavitose. Leale collaborazione e sinergia con gli interlocutori istituzionali del territorio
costituiranno le direttrici fondamentali del mio agire e con passione civile sosterrò le legittime istanze della collettività, nel solco di una consolidata vocazione protesa alla cura del bene comune. Responsabilità ed etica professionale sono i valori in cui credo fermamente, quali indispensabili vettori per contribuire a tenere alta l’immagine avanzata dello Stato e difendere con forza i principi che hanno ispirato la nostra Costituzione”.

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