Si lancia dal terrazzo di casa, muore 28enne

SAN VITO DEI NORMANNI- Sono ancora oscure le ragioni che hanno portato un giovane di 28 anni a lanciarsi dal terrazzo della propria abitazione. Il fatto è accaduto  a San Vito dei Normanni in via Pirandello, angolo  via  XXV Luglio, intorno alle 16.00.  G. P., 28 anni,  era solo in casa quando all’improvviso ha deciso di salire sul terrazzo della casa dei suoi genitori e di lanciarsi nel vuoto. Un volo di qualche metro che gli è costato la vita. Il giovane non è morto sul colpo. A soccorrerlo i medici del 118 che lo hanno trasportato presso l’ospedale Perrino di Brindisi. Il 28enne è spirato qualche minuto dopo il ricovero.

Sul luogo della tragedia i carabinieri della locale stazione che ora stanno cercando di far luce sull’accaduto. Non ci sarebbero tuttavia molti dubbi sul fatto che si sia trattato di suicidio. Il giovane non avrebbe lasciato alcun biglietto ne, dalle prime informazioni raccolte  dagli investigatori,  avrebbe manifestato le sue intenzioni ad amici e parenti. Quello di oggi è l’ennesimo suicidio in provincia di Brindisi, che colpisce in particolare i giovani, presi dal mal di vivere. Generalmente le cronache non parlano spesso di queste tragedie, ma la frequenza con la quale negli ultimi tempi si stanno manifestando   raccontano un dramma sociale dinnanzi al quale non si può restare indifferenti.

Lu. Pez.

5 Commenti

  1. siamo al dunque allora,vivere o niente??!!in questa epoca è davvero durissima la vita,se solo ci fosse un assistenza x i disagiati ,alloggi comunali , sussidi ,forte presenza dello stato in aiuto dei piu bisognosi si sarebbero evitati tutti questi suicidi,ma non esiste nulla di tutto ciò,ed è x questo che la gente si suicida,gente sola abbandonata a se stessa e piu si rimane senza dignità ,piu è la voglia di farla finita,è comunque tutto soggettivo ,c è chi resiste e reagisce in qualsiasi modo ma c è chi non ha questo tipo di carattere e la fa finita ,,GRAZIE STATO ITALIANO,GRAZIE COMUNE DI S VITO DEI NORMANNI ,E UN GRAZIE SPECIALE AI SERVIZI SOCIALI CHE ANZICHè AIUTARE SI VESTONO DI ARROGANZA ,DI ABUSO DI POTERE,DI SANO MENEFREGHISMO,MALEDUCAZIONE ,INSENSIBILITà,OFFENDENDO GRATUITAMENTE CHI VA A CHIEDERE AIUTO,,pace all anima di questo ragazzo ,una preghiera per lui, E SPERO CHE L INFERNO BRUCI VIVI I VERI RESPONSABILI DI QUESTE ESTREME AZIONI…….

  2. E’ un grande dramma sociale.
    I politici (e la politica) contano relativamente.
    Anche laddove vi è benessere può esserci vuoto e disperazione.
    E del resto i Paesi col piu alto tasso di suicidi
    sono tutti Paesi economicamente floridi.
    Viceversa in Africa tale problema e, sostanzialmente, assente.
    Questo “mal di vivere” ha chiare origini di carattere interiore. Le situazioni economiche sono solo un fatto contigente, un fattore scatenante ma non la “causa”.

    Una persona, sana interiormente (ed anche moralmente) e con un sufficiente equilibrio psicologico, è in grado di affrontare la vita anche con le sue durezze ed i suoi drammi.

    Ovviamente, queste mie modeste considerazioni sono di carattere generale e non riguardano nello specifico il giovane sanvitese (che naturalmente non conoscevo). Per lui e per la sua anima, ora al cospetto del Creatore, non posso che pregare. E lo farò.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*