Sicurezza del porto, gara per 8 milioni di euro, per il Tar tutto regolare

BRINDISI- Securpol Puglia e Sicuritalia si occuperanno della vigilanza del porto di Brindisi. Per il Tar è legittima l’aggiudicazione in favore delle due società del servizio quadriennale di vigilanza del Porto di Brindisi per un importo di oltre 8 milioni di euro.

E’ stata pubblicata da pochi giorni la sentenza della Seconda Sezione del TAR di Lecce (Pres. Di Santo, Est. Lattanzi), che ha respinto il ricorso proposto dalla società Cosmopol, esclusa dalla gara per aver omesso di dichiarare di aver subito una risoluzione contrattuale per inadempimento da parte del Comune di Brindisi.

I giudici leccesi, condividendo le tesi difensive degli avvocati Luigi Quinto e Pietro Quinto nell’interesse della società vincitrice, hanno rilevato che la mancata indicazione di precedenti risoluzioni contrattuali equivale a falsa dichiarazione e, come tale, determina l’esclusione del concorrente dalla gara per venir meno del rapporto fiduciario con la pubblica amministrazione.

“La decisione del TAR – ha dichiarato l’avvocato Luigi Quinto – rende giustizia all’operato dell’Autorità Portuale di Brindisi che nel corso della gara aveva in più occasioni rilevato la inaffidabilità del concorrente Cosmopol, sottolineando come il servizio oggetto di affidamento necessiti di un grado di affidabilità molto elevato, dal momento che il porto di Brindisi, insieme ad altri snodi strategici nazionali, è stato recentemente inserito tra gli obiettivi sensibili ai fini della lotta al terrorismo. “

Il contratto sarà firmato nei prossimi giorni ed il nuovo servizio dovrebbe essere avviato già nel mese di giugno.

BrindisiOggi

 

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