Spiagge pulite di Legambiente a Saline Punta della Contessa

BRINDISI –  In occasione della giornata mondiale dell’ambiente (5 giugno) Legambiente ha deciso di spostare l’organizzazione di “Spiagge Pulite” a domenica 6 giugno nel parco Saline Punta della Contessa alle ore 10.

Da molti anni Legambiente si occupa della tutela e della valorizzazione di un parco che ha resistito nel corso degli anni a continue aggressioni umane, quali quelle prodotte dagli insediamenti industriali del petrolchimico e della centrale Brindisi sud, dalla discarica Micorosa, dallo smaltimento di rifiuti e dalla frattura profonda creata dall’asse attrezzato di trasporto del carbone.

In tali condizioni è straordinario il fatto che le aree SIC e ZPS abbiano avuto una grande capacità di rigenerazione testimoniata dalla biodiversità vegetale ed animale presente. Legambiente ha realizzato campi di volontariato, campagne di avvistamento incendi e, d’intesa con docenti e studenti di scuole medie superiori di Brindisi una bozza di piano di rigenerazione che prevede la suddivisione in una zona A a riserva integrale, una zona B a riserva orientata includendo le aree agricole ed una zona C oltre la strada litoranea destinata ai servizi, con al centro il centro visite nella storica masseria Villanova.

Purtroppo, la masseria Villanova, restaurata con ingenti fondi pubblici, è stata devastata dai vandali ed il parco non ha una effettiva gestione che avrebbe potuto essere il punto centrale di quella proposta di creazione del programma sui parchi brindisini “Brindisi Natura” presentata da Legambiente e sostenuta da Federparchi anche attraverso l’incontro che il suo presidente nazionale ha avuto con il sindaco di Brindisi nell’ottobre 2019.

All’iniziativa sono stati invitati l’assessore regionale all’ambiente ed all’urbanistica Maria Grazia Maraschio, il sindaco di Brindisi Rossi e l’assessore con delega ai parchi ed alle aree verdi del comune di Brindisi Pinto, oltre a rappresentanti di altre associazioni, ovviamente garantendo il rispetto delle disposizioni derivanti dalle norme contro la pandemia da Covid 19.

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