Storie di integrazione, Yusupha: dalla casa famiglia al contratto di lavoro in macelleria

FRANCAVILLA FONTANA – Aveva 15 anni quando è arrivato al porto di Brindisi. Sono passati tre anni da allora. Una storia di integrazione quella di Yusupha Sillah, simile a quella di tanti ragazzi stranieri sul nostro territorio. Appena arrivato fu ospitato nella comunita’ Kalika di Francavilla Fontana. “Ma appena ha compiuto 18 anni i  Servizi sociali di Brindisi hanno informato la comunità che il ragazzo doveva andare via, che non era più possibile sostenerlo, nonostante l’ottimo percorso educativo intrapreso” – racconta la responsabile del centro Giovanna Pentassuglia.  Yusupha non aveva un posto dove andare, la comunità ha continuato ad ospitarlo,  in cambio faceva dei lavoretti sino a quando un giorno non è arrivata la bella notizia. “Non potevamo sbatterlo per strada così come ci avevano detto dai Servizi sociali di Brindisi – spiega Giovanna Pentassuglia – abbiamo continuato a tenerlo con noi”. Ieri Yusupha ha firmato un  contratto di lavoro presso la macelleria Taurisano TMC di Francavilla Fontana. Grande festa e gioia tra i ragazzi della comunità, stranieri e italiani. Perché ci sono luoghi dove non c’è distinzione, e dove non si fanno differenze. Presto questo ragazzo andrà a vivere da solo. E l’obiettivo di integrazione per le educatrici di Kalika è stato raggiunto. In bocca al lupo Yusupha.

BrindisiOggi

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