Tagli nella Multiservizi, gli operai chiedono il confronto con il sindaco, giovedì protesta davanti al Comune

BRINDISI- Tagli nella Multiservizi, i lavoratori in protesta davanti ai cancelli del Comune.  Il Sindacato Cobas organizza giovedì 12 dicembre alle ore 11,30 una manifestazione di protesta   con  una conferenza stampa in Piazza Matteotti , davanti al Comune di Brindisi , dei lavoratori della BMS “per denunciare l’atteggiamento  del Sindaco Rossi , che pur avendo ricevuto due nostre richieste di incontro- dice il sindacato- non ha dato  nessun tipo di risposta”.

” Il Sindaco Rossi ci sembra di capire che non  ci voglia incontrare perchè non vuole tornare indietro nemmeno di un millimetro sulle decisioni prese sulla BMS- afferma Bobo Aprile del Cobas- Ma una cosa è rimanere fermi sulle proprie posizioni un’altra è rifiutare un confronto democratico su una questione , quella della vita della BMS, che interesserà la città anche negli anni prossimi a venire”.

Il Cobas chiede con determinazione un ricambio generazionale nella BMS attraverso un pensionamento di quanti più lavoratori possibili , l’assunzione di giovani dal concorso fatto , il mantenimento dei servizi che il comune sta tagliando.

Il Cobas non si ferma , le domande alla Amministrazione le porrà pubblicamente:

-L’Amministrazione parla di 30 dipendenti che guadagnano tra i 43 ed i 68 mila euro l’anno.

L’a Amministrazione come farà a tagliare questi stipendi di cui siamo curiosi di sapere a chi appartengono?

–          quali risultati hanno avuto le 40 visite collegiali ordinate alla BMS per gli operai che hanno ricevuto prescrizioni?

Per quello che noi ne sappiamo nessuna scoperta di “furbetti del quartierino”.Le prescrizioni rimangono ed in alcuni casi aggravate.

–       Gli anziani e gli invalidi  , tra l’altro molto pochi,    trasferiti  nei diversi servizi che soffrono di personale insufficiente hanno migliorato la produttività?

–         Cosa ci dice l’Amministrazione sul fatto che  alcuni anni fa il servizio di pulizia all’interno degli asili era stato internalizzato con 23 assunzioni ed oggi ci troviamo che 4 asili su 5 sono privati gestiti dalla cooperativa Scintilla di Roma e l’ultimo pubblico rischiava di scomparire.

19 dipendenti  su 23 nel tempo sono transitate ad altre attività della BMS.

Nei giorni scorsi ,più per compiacere alla Amministrazione , alcuni dirigenti del Comune avevano avuto l’idea di spostare le ultime 4 persone della BMS che resistevano nell’asilo di via Renato Serra al Paradiso, poi sospeso.

Quale legittimità ha avuto questa operazione nel corso degli anni?

–         La decisione di togliere i guardiani dai parchi  è profondamente sbagliata perché sono l’unica barriera alla sicura vandalizzazione dei parchi.

Vedi l’episodio della dipendente che era in servizio al Parco di Bozzano, che aveva avuto gravissimi problemi di salute,picchiata e  mandata all’ospedale solo perché aveva detto di scendere dall’altalena dei bambini ad un gruppo di adulti, composto da uomini e donne.

–         Nelle pulizie come in altri settori persiste personale insufficiente?

–         Come sarà la nuova organizzazione del lavoro , come pensa di spostare il personale dagli uffici e farli lavorare?

–         Le accuse pubbliche , ascoltate anche da personale della Digos , per il servizio di rimozione mezzi sul fatto che sono state commessi delle irregolarità che hanno contribuito alla decisione di sospendere il servizio alla BMS sono fesserie e meritevoli di una smentita?

–         Il Comune vuole il guadagno del settore dei parcheggi .

Ma ha pensato che  solo questa condizione porterà al fallimento della società?

La BMS essendo  una società in house quei soldi vanno a bilancio , quindi tornano in un modo o nell’altro al Comune

Queste sono solo alcune delle domande che il sindacato  proporrà giovedì 12 dicembre alle ore 11,30 in Piazza Matteotti , davanti al Comune.

BrindisiOggi

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