Teatro Verdi: biglietto a 10euro per lo spettacolo “Don Chisciotte della Pignasecca”

BRINDISI – Speciale promozione per lo spettacolo con Peppe Barra e Nando Paone, ispirato al capolavoro di Cervantes, in arrivo nella sala brindisina del Teatro Verdi venerdì 2 marzo (ore 20.30). Biglietto al costo di 10 euro per poltrone di secondo settore di platea e galleria.

Promozione “Last Week” per lo spettacolo ‘Don Chisciotte della Pignasecca’ con Peppe Barra e Nando Paone. Il biglietto, per i posti rimasti nel secondo settore e in galleria, sarà disponibile al prezzo di 10 euro a partire da martedì 27 febbraio fino al giorno dello spettacolo (apertura botteghino dalle ore 11.30 alle 13 e dalle 17 alle 19).

Don Chisciotte della Pignasecca, ovvero come trasferire la vicenda dell’hidalgo dalla triste figura nel cuore della Napoli del 1945. In una piazza del quartiere popolare della Pignasecca arrivano due reduci sbrindellati: il capitano Michele Ghigliotti, che a seguito di un colpo subito alla testa crede di essere il cavaliere di Cervantes, alla ricerca di un fantomatico tesoro sepolto nel suo quartiere d’origine, e il suo attendente Salvio Panza, che lo asseconda abbagliato dal disegno di impossessarsi del tesoro. Attorno ai due protagonisti ruotano le vicende del locandiere, oppresso dai debiti, e di sua sorella, giovane fanciulla, spirito libero pronta a vivere il presente e a costruire il suo futuro, vittima delle attenzioni di un vecchio usuraio.

Mulini a vento ed eserciti di pecore sono accantonati: il succo, però, è lo stesso, e la grandezza del messaggio di Cervantes, lanciato in quel “siglo de oro” in cui crollavano gli ideali e si affermava il materialismo, è sempre, tanto attuale. Nando Paone è il folle capitano, il sognatore, l’idealista alla ricerca del bene, l’uomo alla scoperta della verità. Un romantico ricco di umanità, apparentemente comico, in realtà triste, obbligato dalla vita a condurre un’esistenza piccola e meschina, in una società priva di valori morali: così si rifugia negli ideali, nell’immaginazione, in un mondo scomparso, dove prevalgono senso dell’onore ed eroismo.

Peppe Barra è il fedele scudiero, figura grottesca, che per interesse tiene legato alla realtà, almeno parzialmente, il visionario condottiero accompagnandolo in questa avventura, un viaggio alla ricerca di ciò che può cambiare per sempre le loro tristi e miserabili vite. È la storia di un sognatore ad occhi aperti a cui l’autore dell’adattamento, Maurizio De Giovanni, ha saputo dare il suo tocco di “malinconica comicità”.

De Giovanni estrapola le caratteristiche morali e intellettuali di Don Chisciotte e Sancho Panza proiettandole in un’epoca successiva all’originale, quella del secondo dopoguerra, mentre il regista Alessandro Maggi crea una messinscena ricca di suggestioni che offre una riflessione su se stessi e sul mondo che ci circonda. Le musiche sono di Patrizio Trampetti, le luci di Gigi Saccomandi, le scene e i costumi di Marta Crisoli Malatesta.

BrindisiOggi

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