Tratturi, vino a caldarroste alla festa del “Vino novello”

BRINDISI- Tradizione, storia, cultura, enograstronomia e vino. C’è tutto questo nella festa del vino novello, organizzata dall’associazione Sviluppo e lavoro. L’iniziativa si svolgerà dal 9 all’11 novembre nelle cantine di Risveglio agricolo sulla statale 7. Un omaggio al vino novello, ma anche alle tradizioni di questa terra. Novità di quest’anno un’iniziativa dedicata ai tratturi e alle vie francigene con una mostra documentaria che temporaneamente è stata offerta dal museo di Foggia, di questo tema si discuterà anche in un convegno alla presenza dell’assessore regionale al turismo Silvia Godelli . “Un modo questo- ha affermato la coordinatrice dell’associazione, Claudia Zezza- per valorizzare la nostra terra, raccontarla e ricostruire la nostra storia”.  Il tema dei tratturi è all’ordine del giorno della seconda commissione regionale, presieduta dal consigliere regionale Giovanni Brigante, dove si sta discutendo di una legge ad hoc per valorizzare questo patrimonio, e trasformarlo in ricchezza economica”.

Storia e cultura  a parte, nei tre giorni  non mancheranno le degustazioni di ricette contadine, con un ristorante allestito per l’occasione, canti e danze della nostra terra davanti ad un bicchiere di vino novello gustato con  le caldarroste.  Nella giornata di sabato si svolgerà un incontro per discutere delle prospettive dello sviluppo del settore agricolo, tra i relatori l’assessore regionale all’agricoltura, Dario Stefano. Mentre domenica mattina ci sarà l’intitolazione della sala convegni di Risveglio agricolo al medico brindisino Tonino Di Giulio, primo presidente della cantina. Presenterà il giornalista Antonio Celeste.

Brindisioggi

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