Uil e Adoc dopo l’appello del questore: “Sollecitiamo una campagna di ascolto del Comitato per la sicurezza”

BRINDISI – Riceviamo e pubblichiamo la nota della Uil della provincia di Brindisi e dell’Adoc dopo l’appello lanciato dal questore di Brindisi.

“L’appello del  Questore di Brindisi, Ferdinando Rossi, rivolto al territorio per una maggiore collaborazione, in apertura della conferenza stampa convocata per illustrare i dettagli dell’operazione di polizia contro esponenti della criminalità organizzata, non può e non deve rimanere inascoltato. In gioco questa volta non c’è solo la sicurezza dei cittadini e lo sviluppo del territorio, già alle prese con enormi difficoltà sociali, economiche ed occupazionali ma soprattutto il rapporto tra magistratura, forze di polizia e l’intera comunità. Tutti dobbiamo contribuire, attivamente, nella lotta ad ogni forma di attività illecita. Un principio che non va solo enunciato ma anche esercitato, quotidianamente, istante per istante attraverso un rifiuto netto ed incondizionato verso ogni forma di illegalità. Il mondo del lavoro e dell’associazionismo possono continuare a svolgere un ruolo importante nella diffusione della cultura della legalità e nella lotta ai fenomeni criminosi. Per quanto sopra, sollecitiamo una campagna di ascolto del comitato per l’ordine e la sicurezza sotto il coordinamento di S.E. Il Prefetto alla presenza di rappresentanti del Governo centrale al fine di intercettare bisogni ed aspettative del territorio ma soprattutto per rendere più incisiva l’azione di prevenzione e di contrasto dei fenomeni criminosi. Ringraziamo sentitamente il Sig. Questore per aver contribuito ad aprire un’importante riflessione sul rapporto di collaborazione con la realtà locale nella speranza che si esca quanto prima dal torpore”.

 

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