Un teatro da “favola”: al Verdi Biancaneve

BRINDISI- Un teatro da favola. Biancaneve, una delle fiabe più conosciute al mondo, approda al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi domenica 26 dicembre, con inizio alle ore 17. Un racconto senza tempo dedicato ai più piccoli e alle famiglie in un giorno di festa, alla voglia di sognare con i colori e la magia del Natale. Biancaneve è da sempre la bellezza che si scontra con la gelosia, è il cammino di una bambina inconsapevole tra paure, sogni e vanità, è la sua scoperta dei più profondi valori della vita nascosti tra gli alti e i bassi che la circondano. Prezzo del biglietto: 5 euro (posto unico in platea). I biglietti sono disponibili online alla pagina Vivaticket https://bit.ly/3dy1QnR e presso il botteghino del Teatro, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle 13 e dalle 16.30 alle 18.30. Ingresso consentito solo con Green Pass rafforzato.

 Biancaneve sarebbe veramente esistita in Germania nel 1500. Amministrava alcune miniere di bronzo dove lavoravano sia bambini che nani. Bellissima, fu avvelenata a soli 21 anni quando fu notata dal Principe Filippo II di Spagna. Nel 1812, i Fratelli Grimm scrivono la favola divenuta poi un classico alla portata di tutti quando Walt Disney ne fece il suo capolavoro di animazione.

Le montagne innevate e le miniere profonde di Germania ci allontanano dall’immaginario americano della Disney, per ridarle la luce che le è propria. Nello spettacolo, l’ultimo dei sette nani diventa testimone dell’arrivo di una bambina coraggiosa, che preferisce la protezione del bosco sconosciuto allo sguardo, conosciuto ma cupo, di sua madre. Una madre che diventa matrigna, perché bruciata dall’invidia per la bellezza di una figlia che la vita chiama naturalmente a fiorire.

Nel bosco Biancaneve aspetta come le pietre preziose che, pazienti, restano nel fondo delle miniere, fino a quando un giorno saranno portate alla luce e potranno risplendere di luce propria ai raggi del sole. Tutti i bambini conoscono già questa fiaba, lo spettacolo li porta per mano “dietro le quinte” della storia, lì dove prendono forma e vita i personaggi, i loro sentimenti e le loro azioni, talvolta buoni e talvolta cattivi, quasi mai sempre buoni o sempre cattivi. Proprio come uno spettacolo: un po’ comico, un po’ emozionante; o come la vita che ciascuno di noi impara ad affrontare: un po’ dolce, un po’ irritante, un po’ divertente, un po’ inquietante.

 Lo spettacolo porta in scena il progetto che il Crest condivide con l’immaginario di Michelangelo Campanale per raccontare ai ragazzi storie che riescano ad emozionarli davvero, senza edulcoranti e senza bugie, ma solo con grande rispetto della loro capacità di comprendere ed elaborare pensieri e opinioni in autonomia, semplicemente sulla strada della crescita.

 

Età consigliata: dai 5 anni | tecnica: teatro d’attore | durata: 55 minuti

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