Violazioni della sicurezza e un lavoratore in nero, guai per una ristoratrice

CEGLIE MESSAPICA- Violazioni sulla sicurezza e un lavoratore in nero, guai per una ristoratrice. Nell’ambito dell’attività disposta dai Reparti Speciali dell’Arma, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Brindisi, congiuntamente ai militari della Stazione Carabinieri di Ceglie Messapica, hanno effettuato attività ispettiva riguardo all’applicazione delle normative finalizzate ad assicurare l’osservanza  delle disposizioni in materia di sicurezza sui luoghi di  lavoro e legislazione sociale. Nel corso dei controlli, a seguito di accesso ispettivo all’interno di un locale gestito da una società avente sede legale in provincia di Milano, hanno deferito in stato di libertà la 57enne legale rappresentante dell’attività ristorativa, per non aver sottoposto  alla prescritta sorveglianza sanitaria i lavoratori dipendenti. Oltre al deferimento è stata applicata, l’ammenda di 4.800,00€, nonché contestato alcune violazioni amministrative per aver occupato un lavoratore in nero a partire dal 1° agosto 2019. La violazione è stata sanzionata  amministrativamente con la somma di 3.600,00€, altresì per aver occupato in nero un dipendente su quattro è stata applicata la sanzione amministrativa di 2.000,00€, contestualmente è stata disposta  la sospensione dell’attività imprenditoriale. Nell’ambito dello stesso contesto operativo è stata ispezionata altra attività ristorativa di Ceglie Messapica. Nella circostanza  è stato deferito il socio amministratore per non aver sottoposto alla prescritta sorveglianza sanitaria i lavoratori dipendenti, allo stesso è stata applicata  altresì l’ammenda di 4.800 euro.

BrindisiOggi

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