Zona franca, Rollo invita Dipietrangelo ad un pubblico dibattito: “Parla da incompetente”

INTERVENTO- Dopo l’intervento del presidente di Left Carmine Dipietrangelo sulla zona franca, che attacca le istituzioni, in primo luogo l’Asi, di fare demagogia sull’argomento, arriva la risposta alquanto stizzita del presidente del Consorzio dell’area industriale Marcello Rollo.  Così come fatto con Dipietrangelo, riceviamo e pubblichiamo integralmente la sua replica.

”  L’argomento “Zona franca” ( zona libera da imposizioni fiscali all’interno del porto di Brindisi) è, per propria natura, argomento elaborato e complesso.

Conoscenza delle opportunità, rispetto della legislazione vigente, capacità di inquadrare il progetto in una più ampia visione di sviluppo complessivo di area , sono solo alcuni dei parametri entro cui fondare un’azione politica seria.

Con tale serietà ed umiltà, in questo periodo, si sta procedendo a recuperare tale progetto per la cui realizzazione sono stati effettuati notevoli passi in avanti.

Il Ministero per lo Sviluppo Economico sarà presto chiamato ad esprimersi su quanto stabilito dal tavolo di lavoro,  gestito con la fattiva e preziosa collaborazione della Direzione Provinciale e della Direzione regionale Generale delle Dogane ed al quale hanno partecipato tutte le istituzioni locali, per la individuazione dell’area da adibire a zona franca all’interno dell’Autorità Portuale.

Altrettanto, in tempi ragionevoli, sarà deciso per il progetto di realizzazione di una piattaforma retroportuale in zona ASI già compatibile con tutti gli strumenti urbanistici e di programmazione Comunitaria, nazionale, regionale e locale e sul quale ha già espresso il proprio parere favorevole la Regione Puglia con proprio atto deliberativo.

E’ chiaro che le grandissime attese che la realizzazione di tale progetto porta con se non possano prescindere da un dibattito socio economico dell’intera città se non dell’intera regione che coinvolga tutti gli attori istituzionali e tutte le categorie produttive interessate.

Ma, se è opportuno che tale dibattito si allarghi all’intero corpo sociale interessato, altrettanto inopportuno è che in esso si inseriscano voci estemporanee e segnatamente incompetenti (sarebbe bastata la lettura della D.G.R. n 223 del 20.2.2015 che allego in copia).

Per questi motivi l’intervento di Dipietrangelo non desta solamente imbarazzo per la completa mancanza di conoscenza dell’argomento, che volendo potrebbe approfondire in un pubblico contraddittorio con il sottoscritto,  ma costituisce il primo dei tanti tentativi che saranno posti in essere, secondo un collaudato copione,  per ridurre a polemica spicciola qualunque iniziativa non abbia il proprio patrocinio.

Che Dipietrangelo abbia la velleità di riacquistare un ruolo all’interno del dibattito cittadino è materia sulla quale non mi esprimo pur avendo chiare idee in proposito; che proprio Dipietrangelo, sia pure con moderni accenti inglesi, tenti di impartire lezioni di amministrazione e di moralità affibbiando patenti di vecchiaia e giovinezza politica, è, invece, eccessiva spudoratezza, ai limiti del ridicolo.

P.S. : vale appena la pena di informare che questo Consorzio, in comunità di intenti con Comune di Brindisi, Provincia di Brindisi e Camera di Commercio, ha già avviato assieme alle altre zone SIN (Sito di Interesse Nazionale) di Taranto e Manfredonia,  una richiesta per l’approvazione di una legge che dichiari dette aree Zone Economiche Speciali.”

BrindisiOggi

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*