L’ex senatore affascinato da Salvini: “Un progetto interessante che merita sostegno”

BRINDISI  – La Lega raccoglie nuovi simpatizzanti nella provincia di Brindisi. Da qualche settimana si vocifera di una particolare simpatia dell’ex senatore Vittorio Zizza (da sempre vicino a Raffaele Fitto) alla Lega di Salvini. Lui non conferma nessuna adesione, ma neanche la smentisce. Da qualche mese Zizza, dopo la sconfitta alle elezioni del marzo 2018, si era defilato dalla vita politica nazionale e regionale, occupandosi  solo delle vicende legate a Carovigno dove è stato eletto consigliere comunale in una lista civica. Oggi non nega di apprezzare il progetto di Salvini premier in Puglia. “Mi sembra un progetto interessante – afferma il senatore – e guardo con interesse alla nuova  organizzazione che sta avvenendo in Puglia. Sono affascinato dall’atteggiamento di Salvini, politico e  leader, capace di mantenere l’impegni assunti in campagna elettorale in temi come l’immigrazione e la sicurezza  che riguardano la vita quotidiana dei cittadini, soprattutto nelle grandi città”. Salvini troppo a destra per Zizza? Lui dice di no: “Non credo più ci siano schieramenti ideologici ma solo programmi elettorali – aggiunge Zizza – e quello della Lega  di Salvini ha dimostrato di essere apprezzato dall’elettorato e molto vicino alle mie idee politiche e di cittadino. Ora questo progetto deve raccogliere grandi numeri per il prossimo appuntamento delle Europee perché solo così si potrà avere la forza di cambiare le cose a Bruxelles in favore dell’Italia”. Parole queste che allontano Zizza dal suo vecchio movimento anche se resta sempre uomo di centrodestra, da tempo ormai non lo si vedeva più in uscite pubbliche accanto all’ex presidente della Regione Puglia. L’ex senatore, e già sindaco di Carovigno, non risparmia poi qualche critica agli attuali parlamentari del territorio. “Non mi sembrano per niente interessati ai temi importanti per questo territorio come l’ambiente, l’aeronautica che sono spariti dall’agenda politica”.

BrindisiOggi

1 Commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*