L’Enel Basket affronta Milano in emergenza infortuni. Esposito: scendiamo in campo spinti da forti motivazioni

BRINDISI- Un’Enel a ranghi ridotti si prepara a sfidare i campioni d’Italia nel posticipo della 12^ giornata. Le variabili in casa Brindisi – leggile anche assenze – sono, oramai, all’ordine del giorno anche se la banda di Sacchetti sembra aver trovato, nelle ultime due settimane, l’antidoto giusto per scavalcarle a piedi pari.

Le strade di Brindisi e A. J English si sono definitivamente separate questa mattina ma l’emergenza infortuni in Contrada Masseriola resta e invoca una rapida soluzione. Donzelli è rientrato alla base: per lui 30 giorni di stop che si sommano a quelli di Joseph già ai box per la frattura alla mano. Una situazione tanto delicata quanto complicata sulla quale il sodalizio brindisino sta lavorando senza sosta. “Non ci nascondiamo – ha dichiarato Marco Esposito nel consueto incontro con la stampa-  abbiamo solo 9 senior disponibili a causa degli infortuni, un problema ulteriore, oltre alla forza degli avversari. Potrebbe essere uno stimolo in più per chi andrà in campo, spinto dalla voglia di far bene contro una grande squadra. Brindisi è composta da giocatori giovani che formano un gruppo capace di cambiare faccia da un momento all’altro, sempre pronto a reagire davanti alle difficoltà, come accaduto a Pesaro. Domenica – ha proseguito l’assistant coach – dovremo scendere in campo spinti da una forte motivazione, giocando persino in modo sprovveduto contro una squadra fisicamente e numericamente favorita rispetto a noi. Un impegno che dovrà essere impostato sulla fisicità e la velocità, più di quanto siamo soliti fare”. L’infermeria biancoazzurra questa settimana ha ospitato Nic Moore, in ripresa dai postumi dell’influenza e Giorgio Sgobba febbricitante a inizio settimana.

Sul fronte opposto, Milano è alla ricerca della propria anima. Mentre in campionato procede al passo di una macchina da guerra, inciampata nella sola sconfitta a Venezia, in Eurolega non scivola sul velluto. L’Olimpia ha perso le ultime cinque partite e in trasferta è 1-5, l’ultima a Istanbul. Ragion per cui le scarpette rosse, domenica, saranno chiamate a una reazione. “Siamo in crisi mentale – ha dichiarato Repesa – in questo momento. Il lavoro che stiamo facendo ha come obiettivo quello di riprendere fiducia e mettere a posto le nostre cose per avere un miglior spirito di squadra, disciplina tattica e difesa”.

Tanti buoni giocatori sono stati reclutati, anche questa stagione, alla corte di Re Giorgio, con poca propensione al sacrificio e allo spirito di gruppo, dettagli criticati duramente dal coach croato, insoddisfatto del percorso tracciato sino ad ora dalla sua squadra nonostante le vittorie.

Nel basket non vince sempre il più forte. Vince chi ha fame di vittorie e Brindisi, nonostante le avversità, in questo periodo è particolarmente affamata. Milano è avvisata.

Lilly Mazzone

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