
BARI – Il malcontento sull’esternalizzazione dei servizi di pulizia esplode in una manifestazione. Gli addetti che al momento svolgono il ruolo di pulizia nelle strutture ospedaliere di Brindisi, supportati dalla Funzione Pubblica Cgil (BR), hanno affittato un pullman per poter protestare alla sede della Regione Puglia durante l’udienza della commissione della sanità.
Oggi si riunisce la commissione della sanità presso la sede centrale della Regione Puglia. Il 19 gennaio scorso il Consiglio di Stato ha pronunciato una sentenza nei confronti dell’Asl di Brindisi disponendo che per evitare una maggior incidenza di infezioni da batteri resistenti agli antibiotici ed in particolare da staphyloccus aureus, sarebbe meglio affidare la pulizia delle strutture ospedaliere di Brindisi ad una ditta esterna e non allo staff già presente nella struttura.
Questo però significherebbe mandare a casa tutti i lavoratori dipendenti dalla Sanitaservice che al momento si occupano delle pulizie all’Ospedale Perrino, ed è proprio per questo motivo che circa cento lavoratori, che rischiano il posto, al momento si trovano in via Giuseppe Capruzzi a Bari per tenersi ben stretto quel lavoro che permette loro di portare a casa il pane ogni giorno. L’obiettivo della manifestazione è smuovere la commissione della sanità, riunita per altri affari, affinché intervenga per salvaguardare i lavoratori della Sanitaservice che altrimenti verrebbero licenziati. I protestanti sono supportati dalla Funzione Pubblica della Cgil con la presenza del segretario generale Cgil Antonio Macchia e il segretario provinciale fp Cgil Vincenzo Cavallo.
Alberta Esposito
Per una corretta comunicazione,si precisa che i lavoratori non verranno licecenziati e lasciati senza lavoro. Ma saranno esternalizati e saranno riassorbiti da ditte private, ma nessuno dei 276 lavoratori perderà il posto di lavoro e rimarrà disoccupato.