La musica contro l’isolamento della pandemia, grande successo per il nuovo singolo di Carl Osce

BRINDISI – “Questa pandemia mi ha tolto tanto, ma ho comunque voluto farle scacco matto con l’uscita del mio nuovo singolo!” Carlo Carinola, in arte Carl Osce, è un giovane brindisino di 28 anni, dj e produttore e dal dicembre 2018 anche proprietario di Social – hamburgeria di Brindisi.

Carl Osce ha deciso di vivere la sua vita su due percorsi paralleli: la gestione di un hamburgeria e la musica. È proprio quest’ultima a dare a Carl una soddisfazione in questo periodo in cui sembra non fiorire nulla e in cui tutte le certezze lavorative vengono meno. Dopo un’esperienza decennale, il brindisino, esce con un nuovo singolo “Thank you” della conosciuta Dido e riportato in auge qualche anno dopo da Eminem. “È stata per me una rivincita su questo periodo – racconta il dj – Sia il settore della musica che quello della ristorazione sono stati fortemente colpiti da questa pandemia che ormai ci tarpa le ali da un anno. Ma io non volevo star fermo e anche se ci sono state tante difficoltà sul percorso ho preso il tutto come una grande sfida. Avevo bisogno di nuovi stimoli e questo mio bisogno mi ha portato a produrre e a creare.”  La voce nel brano di Carl Osce è di una giovanissima brindisina, Giorgia Trono in arte Giorgiath che con il dj ha condiviso le difficoltà che diventavano sempre più gravose con l’inasprirsi delle restrizioni dei vari decreti, che rendeva impossibile anche solo incontrarsi. Il brano è stato concepito intorno a dicembre 2020 ed è stato portato a casa con enorme successo, infatti a pochi giorni dall’uscita è entrato nella top 100 di iTunes ed è stato aggiunto in una delle playlist Spotify più seguite al mondo sulla musica EDM.

“Purtroppo la pandemia ha tagliato le gambe a tutti i settori – continua a raccontare il proprietario di Social Hamburgeria di via Duomo – Anche il mio pub è in sofferenza e anche lì mi sono dovuto reinventare ed ho trasformato un humbergeria abituata al servizio al tavolo in una macchina d’asporto. Molto difficile è stato anche abituare i cittadini a questa nuova modalità di godersi un buon panino nelle proprie case. Ammetto che, grazie al mio commercialista dello studio Contardi, sono riuscito a rientrare in alcuni dei bonus pensati per noi dallo Stato, ma non è mai stata una somma tale da recuperare neanche un mese di chiusura. – conclude Carl Osce- Adesso con la mia ragazza Annamaria Casale, comproprietaria della Social Hamburgeria, stiamo andando avanti per non chiudere con la speranza che un giorno passi tutto e che si ritorni a lavorare per vivere.”

Alberta Esposito

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