“Sono stato al Cpr di Restinco e nessuno mi ha detto che era morto un uomo”, Stefanazzi presenta un’interrogazione

BRINDISI – “Sono passate tante ore senza una comunicazione ufficiale che annunciasse la morte di questo povero ragazzo e che soprattutto spiegasse in che circostanze questo ragazzo è morto. Questo mi sembra incredibile. Tutto ciò unito al fatto che ieri sono stato nel Cpr e nessuno degli operatori, nemmeno della parte sanitaria ha ritenuto di dovermi dire che era successa questa cosa. Questo mi sembra quanto meno incredibile”. Lo ha dichiarato il deputato del Partito Democratico Claudio Stefanazzi in riferimento alla morte di un 35enne avvenuta all’interno del Cpr di Restinco, alla periferia di Brindisi. Ieri lo stesso parlamentare pugliese era andato in visita al centro.
“Io sono andato lì con enorme spirito di collaborazione e non l’inquisitore. Volevo solo rendermi conto con molta educazione e garbo – ha aggiunto – di quello che stava succedendo. Purtroppo ci sono state ore ed ore di silenzio su una vicenda non marginale”. Stefanazzi annuncia che lunedì mattina depositerà “un’interrogazione parlamentare in cui chiederò che ci venga detto che cosa è successo, se questo ragazzo aveva precedenti di natura sanitaria, era in cura. Ma anche se al momento del decesso c’erano operatori sanitari, il defibrillatore. Il minimo necessario per garantire un’adeguata assistenza”. “Lo ripeto la cosa grave è che da più di 24 ore nessuno ci abbia detto cosa è successo. Questo – ha concluso – è sconvolgente”.

Sulla morte dell’uomo erano comunque già in corso degli approfondimenti, la Procura di Brindisi ha disposto l’autopsia. Il 35enne è stato trovato senza vita nel suo letto.

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