Estorsione e turbativa d’asta per l’acquisto di un terreno, cinque indagati

ITS mobilità

BRINDISI- La Procura della Repubblica di Brindisi nei giorni scorsi ha emesso un avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di cinque soggetti indagati per estorsione e turbata libertà degli incanti, subite dai conduttori di un’azienda agricola locale per l’aggiudicazione di un fondo di circa 24 ettari, situato a Brindisi, nell’ambito di una procedura indetta da ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), ente pubblico economico sottoposto alla vigilanza del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo.

Le indagini, dirette e coordinate dalla Procura della Repubblica di Brindisi ed effettuate dagli Ufficiali di P.G. della Squadra Mobile presso la Questura di Brindisi, hanno permesso di raccogliere, mediante l’ascolto di numerose persone informate dei fatti ed attività di intercettazione telefoniche ed ambientali, univoci, allo stato, elementi indiziari a carico degli indagati. In particolare, tutti i soggetti sono indagati in concorso per il delitto di turbata libertà degli incanti, perché avrebbero turbato la gara, tenutasi il 24.05.2023 a Roma, avente ad oggetto l’aggiudicazione mediante asta di una vasta area di terreni con annesso immobile (una masseria) siti in contrada Pigna Flores a Brindisi. Ancora, due dei cinque soggetti sono indagati, anche, per il delitto di estorsione aggravata poiché, in concorso tra loro, mediante minaccia, hanno costretto un concorrente ad astenersi dalla partecipazione alla gara suddetta, e così procurandosi un ingiusto profitto consistente nell’aggiudicazione della gara suddetta. Infine, uno dei soggetti è indagato anche per il reato di violenza privata, minacce e percosse ai danni della persona offesa per averlo costretto con violenza, a tollerare la sua presenza ed esclusiva disponibilità dei terreni, e per averlo minacciato di un danno ingiusto nonché percosso.

Le notifiche dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari sono state effettuate negli scorsi giorni, nel rispetto dei diritti delle persone indagate, della presunzione di non colpevolezza e della necessaria ed eventuale verifica dibattimentale.

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