BRINDISI- Sono oltre cento i manifesti realizzati dai ragazzi e dalle ragazze delle scuole secondarie di primo grado del territorio nell’ambito del progetto “ManifestAzioni” , la mostra diffusa che porta l’arte e l’impegno sociale sulla parità di genere direttamente negli spazi pubblicitari della città ideata e promossa da Out Gallery. Questa mattina, il progetto è stato presentato all’interno degli spazi di Mediaporto a Brindisi alla presenza delle curatrici, Ilaria Caravaglio e Valeria Gatti, oltre che dei dirigenti scolastici e gli stessi studenti autori dei manifesti che dal 4 novembre scorso sono esposti lungo le strade della città. ManifestAzioni, vincitrice per il secondo anno di seguito dell’avviso pubblico, promosso dal Consiglio regionale della Puglia, “Futura. La Puglia per la parità 2025”, affronta con coraggio e creatività il tema della disparità di genere, proponendo una riflessione collettiva che parte dalle nuove generazioni.
La campagna, patrocinata dal Comune di Brindisi, che ha preso avvio già da qualche settimana, si è articolata in tre fasi:
– Formazione e confronto: le curatrici hanno incontrato centinaia di studenti e studentesse negli istituti scolastici di Brindisi, promuovendo momenti di dialogo e riflessione sull’uguaglianza di genere.
– Produzione artistica: i giovani partecipanti, guidati dai docenti, hanno realizzato opere-manifesto originali, seguendo un processo creativo strutturato e professionale. Le proposte sono state consegnate secondo scadenze e modalità simili a quelle del mondo adulto, favorendo responsabilità e coinvolgimento.
– Esposizione urbana: dal 4 novembre, centinaia di manifesti in grande formato hanno invaso le vie cittadine, trasformando Brindisi in un palcoscenico visivo e sociale. Ogni opera è diversa, ma tutte condividono un obiettivo comune: stimolare il cambiamento culturale verso la parità di genere.
“Anche quest’anno la fase di sensibilizzazione all’interno delle scuole ha portato i suoi frutti – ha detto Ilaria Caravaglio- infatti si è vista come una declinazione sotto varie chiavi di letture la disparità di genere e dell’abbattimento degli stereotipi. Nei manifesti si può cogliere ogni sfaccettatura che i ragazzi hanno percepito durante i nostri incontri nelle scuole”.
Gli studenti hanno dato libero sfogo alle loro idee interpretando la parità/disparità di genere attraverso l’arte.

“In particolare l’opera scelta come manifesto- spiega Valeria Gatti- ha colpito sia per il linguaggio artistico che per quello concettuale. Lo scambio di maschere tra uomo e donna è un modo per chiedere di mettersi uno nei panni dell’altro come unica soluzione possibile”.
Il manifesto simbolo della campagna di sensibilizzazione “ManifestAzioni” 2025 è stato realizzato da un gruppo di alunni della classe II D dell’Istituto Comprensivo Cappuccini, scuola media “Leonardo Da Vinci” di Brindisi.
“Nel manifesto ci sono due persone che si scambiano la maschera, come se si scambiano le idee questo vuol dire che un uomo ed una donna non devono essere completamente diversi ma possono anche per alcuni versi essere uguali- spiegano i piccoli artisti- Il messaggio che vogliamo dare è inclusività tra maschio e femmina. Anche se nel nostro piccolo abbiamo cercato di combattere la disparità di genere perché come spiega il disegno un uomo ed una donna si possono scambiare i ruoli ma in teoria dovrebbero avere tutti gli stessi ruoli”.
Il progetto ManifestAzioni parte dalle scuole e coinvolge gli studenti, in primis, gli insegnanti e i dirigenti scolastici, l’obiettivo tuttavia è quello di educare gli adulti generando consapevolezza e responsabilità condivisa. Il ruolo dei ragazzi e delle ragazze è dunque fondamentale perché per una volta la cultura fa lezione attraverso gli occhi e l’arte dei più piccoli.
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