BRINDISI- La Fontana di Tancredi, una delle testimonianze più preziose della storia medievale brindisina, sta per vivere una nuova stagione di rinascita. Con orgoglio e profonda emozione, la Colaci Emilio Impianti e Restauri, l’azienda che ha già restaurato in questa città il monumento bronzeo dedicato a Cesare Augusto, annuncia l’avvio dei lavori, che saranno realizzati grazie al contributo della Fondazione Puglia, la quale ha scelto di sostenere la salvaguardia di un bene identitario per la comunità simbolo di un legame tra presente e passato, tra i cittadini e il loro patrimonio.
“Restaurare questo importante monumento significa valorizzare un elemento prezioso della storia di Brindisi – afferma la dott.ssa Elisabetta Palmiero, restauratrice e direttrice tecnica dell’azienda -. Ricordando il gesto solenne di Tancredi d’Altavilla con il quale fece abbeverare il suo cavallo prima di essere incoronato re, dobbiamo considerare che ogni pietra racconta il passaggio dei secoli e il nostro lavoro è quello di salvaguardarla e proteggerla”.
Gli interventi previsti, che saranno vigilati dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto, dal Rup dott.ssa Antonella Grassi, dalla D.L. arch. Giuliana Stancarone, prevedono un approccio attento e scientifico nel pieno rispetto dei materiali originari. Dopo le analisi preliminari e di documentazione si passerà alla pulitura controllata delle superfici e al consolidamento e protezione delle parti lapidee. La collaborazione con la Fondazione Puglia rende possibile un intervento che non è solo tecnico, ma profondamente culturale: un investimento sulla bellezza, sulla memoria e sul valore condiviso del patrimonio.


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