Morì sul cantiere a 31 anni, a processo il datore di lavoro e il capocantiere

BRINDISI- Morì sul cantiere a 31 anni, a processo il datore di lavoro e il capocantiere. Andrea Santorsola morì sul lavoro a Mesagne il 14 marzo del 2023 a 31 anni. Oggi sono stati  rinviati a giudizio per omicidio colposo il  legale rappresentante  della ditta di costruzioni per cui lavorava ed il giovane ed il capocantiere della medesima ditta.  La famiglia della vittima si è affidata a Giesse, gruppo specializzato nella gestione degli infortuni sul lavoro, anche mortali.

Andrea Santorsola, per gli amici “Carletto”, aveva 31 anni e lavorava come elettricista. Il 14 marzo 2023. Durante alcuni lavori di ristrutturazione di una casa nelle campagne di Mesagne, cadde da una scala e batté violentemente la testa a terra. Fu trasportato in ospedale, dove morì il giorno successivo a causa delle ferite gravissime riportate nella caduta.

Secondo la pubblica accusa, i due imputati non avrebbero vigilato sull’operato di Santorsola, che stava utilizzando la scala a forbice invece di un ponteggio mobile o trabattello.

“Chiediamo a gran voce giustizia – commentano i genitori Paolo e Tina – Non c’è un solo momento in cui Andrea non ci torni in mente. In ogni cosa che facciamo o che pensiamo c’è lui, con il suo sorriso, la sua semplicità, la sua voglia di vivere al servizio degli altri”.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*