
BRINDISI – Sui disagi riportati da un breve video di un passeggero della tratta Ostuni – Brindisi, che riprendeva un’anomalia alle porte centrali dell’autobus, che ha causato la loro apertura durante la marcia, la Stp ha voluto inviare una nota per alcune precisazioni.
“Al momento dell’anomalia, il mezzo si trovava nei pressi del capolinea alla zona industriale di Brindisi – riferiscono dalla Società Trasporti Pubblici – Lo stesso autista ha fermato e messo in sicurezza il mezzo, informando i passeggeri della necessità di contattare l’azienda e attendere un mezzo sostitutivo che completasse il percorso. Solo su richiesta dei pochi passeggeri a bordo, egli ha raggiunto il vicinissimo capolinea per consentire agli stessi di non perdere le navette interne delle relative aziende”.
Solo con il mezzo vuoto e fuori servizio, l’autista ha raggiunto le officine Stp dove si è intervenuti sull’anomalia.
“Il parco circolante STP Brindisi è composto anche da mezzi con un’età media elevata che, come da prescrizioni normative, vengono controllati, manutenuti e verificati secondo puntuali programmi di revisione. Gli autobus immessi sulla rete rispondono pienamente alle condizioni di sicurezza per il viaggio e, per quanto attiene ad un presunto sovraffollamento su alcune linee, gli autisti e il personale a bordo verificano puntualmente che vengano rispettati gli standard normativi che prevedono anche posti in piedi – prosegue l’azienda – Stp intende rassicurare i clienti sulla sicurezza del viaggio sui propri autobus e ricorda l’impegno preso con risorse economiche proprie, caso
raro nella nostra Regione, all’acquisto di nuovi mezzi”.
“Stp vede nei reclami dei clienti e nelle indicazioni di stampa e associazioni un’opportunità di miglioramento”, si legge nella parte conclusiva del comunicato, richiamando anche l’attenzione a quelli che non sono solo dettagli.
Sui disservizi cui i pendolari devono far fronte, ci sono anche due fattori che hanno una notevole rilevanza: l’evasione dei titoli di viaggio, che garantirebbero alla società fondi da reinvestire nella sicurezza del parco macchine, ma soprattutto gli atti di vandalismo: sono quasi all’ordine del giorno, infatti, le segnalazioni di mezzi con sedili mancanti o divelti (la foto che vi mostriamo è stata scattata oggi, 22 ottobre). Una pessima abitudine che non può essere giustificata in alcun modo.
A.P.
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