BRINDISI– Se il centrosinistra non ha più la maggioranza allora si vada subito ad elezioni così da evitare il commissariamento. Lo dicono i partiti di centrodestra al Comune di Brindisi. “Oggi Consales e la sua amministrazione sono precipitati sotto tutti i punti di vista e questo fa male alla città- affermano gli esponenti della minoranza- Il nostro ruolo resta di opposizione, non siamo disponibili a rattoppare continuamente le falle di questa maggioranza e se Consales e i suoi sanno già che non ci sono le condizioni per andare avanti consegnino alla città la possibilità di nuove elezioni visto che siamo in tempo per votare subito, senza l’arrivo del Commissario, nel turno di aprile-maggio”.
I gruppi PdL, FLI, Puglia prima di Tutto, Brindisi Avanti Veloce e Regione Salento convocano una conferenza stampa per precisare la loro posizione sulla crisi politica in atto”L’unica soluzione utile – ha proseguito D’Attis – è quella delle elezioni. La responsabilità in caso di crisi del sindaco e di un eventuale commissariamento ricade su chi ha avuto il mandato da parte dei cittadini di governare e quindi lascino subito. Nella ipotesi diversa, capendo quali sono i loro provvedimenti strategici con responsabilità li discuteremo e semmai li approveremo, come ad esempio il nuovo Pug. Sia chiaro che non siamo o saremo la stampella di questa amministrazione con la quale non vogliamo avere nulla a che fare”.
“Non è mai successo che una crisi si apra al buio in piena campagna elettorale – ha dichiarato Giampiero Pennetta di Movimento Regione Salento – ed è evidente che c’è una sorta di implosione dei due gruppi più importanti della maggioranza. Per quanto riguarda la gestione delle delibere siamo in presenza di dilettanti allo sbaraglio”.
Crisi politica a parte, il centrodestra chiede a Consales delle spiegazioni sull’inchiesta aperta dalla Procura brindisina sull’affidamento delle manifestazioni estive e sulla proroga alla sua vecchia società dei servizi di call center e rassegna stampa. La minoranza dice di non voler speculare sulle vicende giudiziarie, così come non lo aveva fatto qualche mese fa quando fu indagato un degli assessori della giunta Consales. “Questa città nel recente passato non è stata amministrata da criminali- aggiugne D’Attis- Ho sempre difeso la nostra dignità. Sul resto, e in particolare sull’amministrazione Consales a partire dalla vicenda di Cannalire, non abbiamo mai voluto speculare per fare campagne elettorale. Ma è nella responsabilità di Consales dare le spiegazioni che anche noi pretendiamo. È più che scontato che tutto ciò che stiamo leggendo ricade negativamente sulla città”.
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