
BRINDISI- Faccia a faccia con la stampa. Angela Carluccio candidata sindaco del Centro moderato si presenta alla città dopo il risultato delle primarie che l’hanno investita. Scende in campo con 5 liste: Noi centro, Brindisi prima di tutto, Cor, Impegno sociale, Brindisi democratica. “Stiamo redigendo un programma che abbia un percorso attuabile, percorribile, misurabile- dice- Risposte concrete alla città. Sono una persona abituata a vivere tra la gente, voglio avere con i cittadini un contatto diretto e più vicino. Per questo se dovessi diventare sindaco voglio riportare l’ufficio a palazzo di città”.
Sostenuta da diversi consiglieri comunali uscenti, e dagli ex Pd, a chi le chiede in che misura ci sarà continuità con il passato lei risponde: “Il mio modo di iniziare è del tutto nuovo. Io sono nuova così come in tanti che si candideranno e ci stanno mettendo la faccia. Il passato sarà il metro con cui misurarci, porteremo avanti ciò che di buono è stato iniziato, bloccheremo invece ciò che riteniamo sia stato inopportuno.”
Sulla composizione delle liste afferma: “Non saranno candidati né indagati, né imputati. Tante persone nuove. La legalità è un punto imprescindibile.
Dal pubblico qualcuno le chiede delle questione energetica, le precisa che non ci sono ancora le convenzioni con Enel e che queste sono necessarie per regolamentare i rapporti. “Enel dovrà pagare tutto quello gli tocca- afferma la candidata- deve risarcire il territorio, così come accade a Civitavecchia dove la società dà 9 milioni di euro l’anno.”
Poi la candidata fa un passaggio sui giovani e si dice felice della notizia di una lista dell’unione degli studenti con un loro candidato. “Questa è la dimostrazione- aggiunge Carluccio- che c’è voglia di partecipare e mettere la faccia.”
Lu.Po.
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