FRANCAVILLA FONTANA-
 Terza sconfitta in campionato per la Virtus Francavilla che al Giovanni Paolo II perde contro un ottimo Torrecuso, abile a sfruttare una grossa ingenuità dei padroni di casa, dal quale è scaturita la concessione di un penalty trasformato da Felici negli ultimi sgoccioli di partita.
 Terza sconfitta in campionato per la Virtus Francavilla che al Giovanni Paolo II perde contro un ottimo Torrecuso, abile a sfruttare una grossa ingenuità dei padroni di casa, dal quale è scaturita la concessione di un penalty trasformato da Felici negli ultimi sgoccioli di partita.La gara è equilibrata soprattutto perché i beneventani reggono le iniziative degli uomini di Calabro, più volte pericolosi però nel corso del match: l’estremo difensore ospite, però, si immola più volte salvando il punteggio. È l’espulsione di De Toma un quarto d’ora dal termine a condizionare la partita: i biancoazzurri si scompongono, soffrono e regalano un ingenuo fallo da rigore per tocco di mano in area. Felici realizza e fissa il punteggio sul definitivo 0-1 che segna una battuta d’arresto importante per la capolista del girone H. La sconfitta della Virtus, però, non fa esagerato rumore se si considera la sconfitta del Nardò 3-2 a Pomigliano e il pareggio 0-0 del Taranto a Serpentara. L’unica tra le big ad aver vinto e aver puntato i radar in direzione primo posto è il Francavilla in Sinni di Ranko Lazic, che dilaga 4-1 sul Potenza mettendosi a soli 2 punti dalla vetta, arrivando a quota 27. Resta però l’amaro in bocca: con tutti i passi falsi che le squadre di testa hanno avuto in questa giornata, vincere avrebbe significato allontanare ulteriormente gli ionici e distanziare di 4 punti i leccesi, ma Calabro può guardare il bicchiere mezzo pieno in previsione dell’insidiosa trasferta di Gallipoli di domenica prossima.
Antonio Solazzo
	
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