“Carbinia non è una poltrona da spartire: serve trasparenza, non fedeltà ai padroni”

INTERVENTO/ Chiediamo all’Amministrazione Lanzilotti di agire con oculatezza e trasparenza nella scelta del prossimo amministratore della società partecipata Carbinia. Lo diciamo con forza: non è più tollerabile che la macchina pubblica venga trattata come una dependance politica, dove a contare non è la competenza, ma la fedeltà al sindaco e al suo entourage.
Dall’insediamento della giunta Leoci–Lanzilotti–”Con” è andato in scena un copione ormai noto: incarichi diretti a tecnici e professionisti “fedeli”, spesso candidati nelle liste a sostegno del primo cittadino. Una pratica che, pur se sotto soglia, genera spese rilevanti, sottratte alla competizione e a qualsiasi forma di meritocrazia.
Una gestione opaca, che non ha nulla a che fare con il buon governo.
Ora si replica la scena con il bando per la nomina del nuovo amministratore di Carbinia: ci risultano tre curriculum, tra cui spicca quello di un ex assessore della giunta Lanzilotti e candidato alle ultime elezioni nella sua stessa coalizione. Ancora una volta si profila il rischio di una scelta di comodo, interna al cerchio magico dell’attuale maggioranza.
Non si mette in discussione la professionalità dei soggetti coinvolti, ma ci si chiede se davvero, nel vasto panorama di competenze esistenti, non ci fossero figure esterne, indipendenti e qualificate, magari non legate da vincoli di studio o di militanza a chi oggi amministra.
Se davvero si dovesse arrivare a questa nomina, sarebbe l’ennesima conferma di un sistema di potere autoreferenziale, che premia la fedeltà servile e ignora il merito. Un modello che calpesta i principi costituzionali di imparzialità, trasparenza e pari opportunità.
Noi, consiglieri di opposizione, non resteremo a guardare. Se la scelta apparirà pilotata, siamo pronti a rivolgerci alle sedi competenti – Prefettura e Procura – affinché venga fatta piena luce e siano tutelati i diritti di tutti i cittadini, non solo dei soliti noti.
L’amministrazione pubblica non è proprietà privata. Basta lottizzazioni. Carbinia merita una guida autonoma, competente e realmente al servizio della collettività.
I consiglieri comunali Carovigno
Radisi Vincenzo
Santacroce Cosimo
Semeraro Mario
Sisto Giovanni
Lotesoriere Francesco
Antonio Barella

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