Una casa a piano terra per Mina e le sue figlie, il Comune sta cercando una soluzione

Cinque per mille AIL

BRINDISI- Il Comune di Brindisi si sta occupando di Mina e le sue figlie. La storia di questa donna di 50 anni con due figlie disabili è stata racconta qualche giorno fa da BrindisiOggi.it. Mina abita al quarto piano di una palazzina comunale in via Boldini a Sant’Elia, da tre mesi è rotto l’ascensore e non sa come fare con le sue figlie, una di queste è sulla sedia a rotelle, l’altra non riesce a camminare da sola. Sono prigioniere nella loro casa.

Questa famiglia vive in via Boldini da 5 anni, prima era residente in via Crati al Perrino, una casa a pianoterra ma stando al racconto di Mina era piena di barriere architettoniche. “Feci uno scambio con i residenti di via Boldini- spiega la signora – ma ora anche qui la situazione è diventata insostenibile da quando l’ascensore non funziona e servono 16mila euro per sostituirlo”.

Il caso di Mina è all’attenzione dell’ufficio Patrimonio Case del Comune di Brindisi, diretto da Fabio Lacinio. Il problema è che lo scambio precedentemente effettuato non risultava a livello amministrativo e bisogna prima regolarizzare l’attuale situazione e successivamente procedere alla sostituzione con una nuova casa. La donna racconta di aver effettuato lo scambio sulla base di un elenco che le era stato “passato” dal personale del Comune e  di aver contattato personalmente la famiglia che le ha ceduto il proprio appartamento in cambio del suo. Ma a quanto pare il procedimento non era mai stato regolarizzato negli uffici comunali. A questo punto l’attuale dirigente intende regolarizzare la situazione attuale e capire se ci sono i requisiti per occupare queste case da entrambe le famiglie, successivamente si troverà una soluzione per Mina e le sue figlie.

BrindisiOggi

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