
BRINDISI- Perché pagare una tassa sui servizi se poi servizi non ve ne sono? E’ quanto fa notare l’Adoc. L’associazione dei consumatori che, facendosi portavoce dei residenti nelle contrade periferiche di Brindisi, chiede al comune di Brindisi una riduzione della Tasi.
Giambattista, Muscia, Palmarini, Bettlemme, Torre Rossa, sono aree periferiche della città, dove molti servizi mancano.
“La tutela del patrimonio artistico ed architettonico ed i servizi sociali prescindono dalla zona di residenza dei contribuenti in quanto comunque fruibili- spiega l’Adoc- il servizio di manutenzione stradale, verde pubblico ed illuminazione per un ammontante di 6.499.015,66 euro e di polizia municipale 3.939.844,50 riteniamo debbano necessariamente avere riscontro in termini di servizi reali ai cittadini”.
Per questo motivo l’associazione si rivolge al Comune chiedendo di valutare ed attuare ogni provvedimento utile all’abbattimento degli oneri a carico dei contribuenti.
Basta verificare l’assenza di strade pubbliche, di verde e pubblica illuminazione per capire le motivazioni alla base di questa richiesta. A questo si aggiunge persino l’assenza di segnaletica stradale non consente agli organi di vigilanza e quindi di polizia municipale di garantire il rispetto delle leggi precludendone l’intervento.
Una tassazione più equa, secondo l’Adoc, sarebbe la giusta risposta a questi cittadini.
BrindisiOggi
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