
FRANCAVILLA FONTANA – “Alle critiche ho reagito non rispondendo. Peraltro non posso rispondere al vice presidente della Camera che a 28 anni ancora è uno studente universitario quindi parla di cose che non conosce”. Lo ha detto il francavillese Luigi Vitali – che ieri ha ritirato la candidatura al Csm – rispondendo questa mattina ad una intervista radiofonica su Quarto Canale Radio, emittente radiofonica di Francavilla Fontana, riferendosi agli attacchi che ha ricevuto negli ultimi giorni da Luigi Di Maio (M5S)nonché vice presidente della Camera.
Il grillino ha affermato: “Vitali è candidato e anche indagato quindi rischia di essere eletto nell’organo che deve giudicare il magistrato che poi deve giudicare lui”. E’ questa la frase che negli ultimi giorni ha creato non poche polemiche. Un faccia a faccia che fin’ora non c’è stato, ma che potrebbe esserci a breve quello tra l’onorevole Luigi Vitali, l’azzurro, e il vice presidente della Camera, il grillino, Luigi Di Maio.
Sono state 11 le votazioni a vuoto per l’elezione di due componenti della Corte Costituzionale e altrettanti membri del Consiglio Superiore della Magistratura, per il quale era candidato il francavillese Luigi Vitali, il coordinatore provinciale azzurro che ha ritirato la sua candidatura. Le quotazioni di Vitali sono cadute dopo la diffusione della notizia di due procedimenti penali a suo carico. Sarebbe stata difficile una sua elezione a capo dell’organo supremo dei magistrati, quando gli stessi giudici avrebbero dovuto poi giudicarlo.
Ha deciso proprio ieri mattina (17 settembre), dopo l’undicesima fumata nera da parte del Parlamento di martedì sera, di abbandonare la ‘gara’. La decisione è giunta dopo che Vitali ha incontrato, nella mattina di ieri (17 settembre) il leader del suo partito, Silvio Berlusconi.
In questi giorni ha ricevuto critiche da parte dei 5 Stelle e dal Pd. Come ha reagito?
“Non rispondendo a nessuno. Così ho reagito. Peraltro non posso rispondere al vice presidente della Camera che a 28 anni ancora è uno studente universitario e quindi parla di cose che non conosce. Non posso rispondente agli esponenti del Partito democratico perché, nonostante il presidente del Consiglio abbia fatto nel suo intervento un passaggio nel quale sembra aprire ad una stagione di garantismo, c’è ancora una frangia di giustizialisti che non cambieranno mai, ma è solo peggio per loro. Io non devo polemizzare con nessuno”.
Onorevole cosa è accaduto? Perché ha ritirato la candidatura dal Csm?
“E’ successo che il Parlamento non ha trovato l’intesa sul mio nome perché una parte che fa riferimento al Pd ha ritenuto a non far convergere i suoi voti. Io ne ho preso atto e siccome non sembra uno spettacolo decoroso quello di bloccare il Parlamento per eleggere due giudici Costituzionali e i componenti del Csm, preso atto che non c’è questa volontà di sostenermi, ho ritirato la mia candidatura”.
Ieri, l’incontro con Berlusconi prima del ritiro della candidatura. Cosa le ha detto il leader di Forza Italia?
“Il presidente voleva che noi insistessimo su questo percorso, l’ho ringraziato ma non ritenevo di sottoporre ne il partito e neanche la mia persona a questo stillicidio. Quindi dopo così tante votazioni ho detto basta. Il quorum, forse, non si è raggiunto perché i motivi sono altri, perché sicuramente neanche ieri il nuovo candidato di Forza Italia ha raggiunto il quorum e neanche i giudici alla corte costituzionale. Quindi credo che sia un malessere generale che sta vivendo il Parlamento ed è ingiustificabile, secondo me, in un momento delicato come questo per il Paese, dove ci sono problemi importanti che aspettano di essere affrontati e risolti, che i parlamentari, invece, fanno questi giochetti di correnti e di contrapposizioni interne bloccando il Parlamento. Quindi alla fine non era Vitali che bloccava le nomine ma c’è qualcosa di molto più grave e molto più profondo”.
Ora che ritornerà nella sua Francavilla cosa farà?
“Continuerò la mia vita normale, famiglia e attività politica. C’è un po’ di amarezza ma la vita continua e non cambia assolutamente nulla”.
Maristella De Michele
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