
BRINDISI – “Sono emozionato, sinceramente emozionato: si e’ tenuta a Roma la prima riunione del Comitato per la riconversione di Brindisi, dopo la norma da me proposta nella legge di Bilancio che ha portato alla nomina del Commissario di Governo, il Prefetto Carnevale, su proposta del Ministro Adolfo Urso. Come è noto, il Comitato è un organismo nato grazie all’iniziativa legislativa mia e del collega Alessandro Battilocchio nel 2022”. Lo afferma il deputato Mauro D’Attis.
“Oltre 2 miliardi di euro di investimenti nei settori industriale, ambientale, energetico, logistico e della cantieristica navale – aggiunge D’Attis – E ancora: migliaia di posti di lavoro potenziali nell’area di Brindisi che -grazie alle norme introdotte e alla collaborazione di tutte le istituzioni locali e regionali, le associazioni datoriali e i sindacati- potranno seguire una corsia più veloce nella fase autorizzativa. Ringrazio il Ministro Urso e la Sottosegretaria Fausta Bergamotto per non aver perso tempo nel “dare le gambe” alle norme e ringrazio anche gli uffici del Ministero, il Prefetto Carnevale e tutti i componenti del Comitato. Sono orgoglioso di questo percorso così significativo, che dà la forza a me e alla comunità brindisina di guardare al futuro con ottimismo”.
Pensiamo a salvaguardare per primi i posti di lavoro dei dipendenti delle varie aziende dell’indotto e quelli dell’Enel, ad oggi 4 giugno la gente non sa ancora a fine luglio cosa deve accadere. La gente è stanca di vivere con la paura e in città le attività chiudono perchè le famiglie non spendono. Bisogna fare pressione sul Governo affinchè la chiusura della centrale sia spostata al 2030. Questo porterebbe tranquillità per tutti, compreso proprio il Governo che non avrebbe la patata bollente di dover affrontare una crisi occupazionale GIGANTESCA. Inoltre così facendo, fino al 2030 la gran parte dei lavoratori andrebbe in pensione, ridimensionando di moltissimo il problema, creando inoltre nuovi posti di lavoro per i giovani.