BRINDISI – La delegazione comunale Casale-Paradiso di Brindisi chiusa da quasi sette mesi, i cittadini chiedono al commissario prefettizio Santi Giuffrè il ripristino dei servizi. Ci sono circa 20mila residenti che ad oggi non conoscono le sorti dei servizi appartenenti ai due quartieri in questione.
“Lla riflessione che noi – scrivono in una missiva – gli appartenenti alla suddetta circoscrizione – facciamo spesso, riguarda il totale disinteresse, mostrato in passato, dagli amministratori da noi eletti nei confronti delle problematiche concernenti i nostri quartieri, significando che siamo stati semplicemente utilizzati come bacino elettorale, come portatori di voti, e una volta eletti siamo stati letteralmente abbandonati dai nostri amministratori”.
“Inoltre, segnaliamo, – continuano – che nell’ultima amministrazione per ciò che riguarda la sede della delegazione, la stessa sindaca insieme al vice sindaco si erano interessati alla risoluzione del problema tramite la possibile ristrutturazione dei suddetti locali, non più effettuata per le successive vicissitudini politiche”.
Per via di tutti questi motivi nonchè problemi che vivono quotidianamente i residenti dei due quartieri di Brindisi s’interrogano crca le attuali intenzioni del commissario Giuffrè.
“Nel caso specifico chiediamo a gran voce al commissario prefettizio, data la distanza dalla sede centrale degli uffici preposti, il ripristino degli uffici e dei servizi della delegazione casale-paradiso” concludono i cittadini
BrindisiOggi
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