Donna non vedente cacciata dal supermercato con il cane guida: “E’ stato umiliante”

 FASANO – Va al supermercato con il suo cane guida ma non le permettono di entrare. E’ accaduto ieri mattina, 11 giugno, nel supermercato di un noto centro commerciale di Fasano. Protagonista di questa disavventura è una donna non vedente di 78 anni, di origini milanesi, residente da 41 anni a Ceglie Messapica. “Non può entrare con il cane nel supermercato, è vietato”, le è stato detto. Lei si chiama Rita Turati e da cinque anni vive con Quenn il suo labrador che l’accompagna ovunque. E’ il suo cane guida.  “All’ingresso sono stata bloccata da un impiegato – racconta la donna – mi ha detto che non potevo entrare con il cane. Gli ho spiegato che ero una non vedente e che per legge potevo farlo. Sono entrata lo stesso ma subito dopo sono stata bloccata da un’altra persone che si è messa ad urlare. Ha detto di essere il direttore. Mi ha chiesto i documenti per dimostrare la mia cecità, ma io non li avevo nella borsa. Ne è scaturita una conversazione molto accesa. Ho chiesto all’uomo di calmarsi. E’ stato mortificante ed umiliante. Alla fine gli ho detto che era un ignorante perchè ignorava la legge e sono andata via, senza acquisti e senza spesa”. Il cane della signora Turati indossava la pettorina da cane guida e lei aveva in mano la manopola per dare gli ordine, insomma era assolutamente evidente che non si trattasse di un semplice cane da compagnia. Ma l’uomo non ha voluto sentir ragioni. “Eppure con Queen poco prima eravamo entrati nell’ospedale di Fasano perchè mio marito doveva fare un’ecografia. E’ assurdo che ci abbiano fatto entrare in ospedale e non al supermercato”.  La donna ha immediatamente avvertito dell’accaduto il presidente dell’Unione provinciale ciechi di Brindisi Michele Sardano che a breve invierà una lettera al prefetto di Brindisi. “ Quello che è accaduto è inaudito, non è stato rispettato un diritto – afferma Sardano – non escludo un’azione eclatante con la presenza in quel supermercato di tutti i cani guida della regione”.

5 Commenti

  1. La signora in questione è mia madre e Ogni giorno, ogni dannatissimo giorno, deve affrontare difficoltà enormi solo per combattere l’ignoranza e la maleducazione della gente.
    È veramente vergognoso quanto accaduto, il direttore e tutti i altri dovrebbero essere bendati anche un solo giorno e avere come guida solo un cane. Non esisterebbero un ora!
    Provateci.

  2. Ottima l’idea di radunare tutti i non vedenti con i propri cani, magari di sabato, così impara quel “direttore”
    quale sono le leggi e, in mancanza come ci si comporta nei confronti di chi non ha le stesse capacità.

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