In cinque mesi scoperti 5 lavoratori “in nero” e 7 “irregolari”

Cinque per mille AIL

BRINDISI- Nei primi cinque mesi dell’anno, i Finanzieri del Comando Provinciale di Brindisi, nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio e di contrasto al lavoro sommerso, hanno individuato 45 lavoratori “in nero” e 7 “irregolari”. Le attività ispettive hanno interessato varie tipologie di attività commerciali della Provincia ma, quello dell’edilizia è stato uno dei settori in cui sono stati riscontrati numerosi casi di violazioni alla normativa vigente. In tale contesto, sono stati individuati 40 datori di lavoro responsabili di utilizzo di manodopera in nero e/o irregolare, 12 dei quali sono stati oggetto di sospensione dell’esercizio dell’attività a seguito della segnalazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro. Tali attività si collocano nell’ambito di specifici e più ampi piani d’intervento, predisposti dal Provinciale della Guardia di Finanza di Brindisi, in considerazione dell’importanza rivestita dal settore turistico e delle sue ricadute economiche sul territorio nei confronti di alcune strutture ricettive e di ristorazione operanti nella provincia, indirizzando le attività, in particolar modo, alla verifica del rispetto della normativa in materia di “sommerso di lavoro”. La presente attività di servizio, testimonia ancora una volta l’impegno profuso dal Corpo in merito alla corretta applicazione delle norme che regolano lo specifico settore, la cui inosservanza costituisce una piaga per l’intero sistema economico in quanto sottrae risorse all’Erario, mina gli interessi dei lavoratori dipendenti e rappresenta un ostacolo alla leale concorrenza con gli operatori che rispettano le regole.

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