
FASANO/OSTUNI- Nell’ambito della vigilanza programmata nel settore agricolo gli ispettori del lavoro brindisini in data 8 maggio hanno effettuato un accesso nell’area agricola di Fasano, trovando impegnati in varie attività 3 lavoratori extracomunitari, risultati in regola con gli adempimenti relativi al permesso di soggiorno.
Uno di loro, però, non era stato regolarizzato dal datore di lavoro, risultando dall’esame fatto sulle banche dati “in nero”.
In esito alla verifica, gli ispettori hanno adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, per il superamento della soglia del 10% di lavoro nero, cui seguirà la “maxi-sanzione” per lavoro irregolare per un importo di circa 4.000 euro
Lo scorso sabato inoltre, nell’ambito dell’attività ispettiva svolta in orario serale, nel centro storico di Ostuni è stato effettuato un accesso ispettivo presso un’attività di bar-ristorante, che occupava 2 lavoratori senza alcun contratto né tutela assicurativa.
Anche in questo caso, considerato il tasso di lavoro nero pari al 100%, è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale con un importo sanzionatorio irrogato pari ad Euro 2.500,00 oltre alla “maxi-sanzione” per lavoro irregolare per un importo di circa 4.000 euro
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