
BRINDISI- Maltrattamenti e tentata estorsione, 36enne in manette. Nel corso della notte scorsa è stato tratto in arresto 36enne di Brindisi per maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione, venendo contestualmente segnalato alla Prefettura per il possesso di 0,8 grammi di stupefacente del tipo cocaina per uso personale. La vicenda è scaturita a seguito della richiesta di ausilio avanzata dalla convivente che ha rappresentato che l’uomo si era allontanato dall’abitazione per recarsi ad acquistare della cocaina. Prima di allontanarsi la donna era stata oggetto di reiterate aggressioni da parte dell’uomo il quale gli aveva anche brandito un pugnale custodito su una mensola della camera da letto che la donna esibiva agli operanti che lo hanno sottoposto a sequestro. I motivi dell’aggressione come ha successivamente riferito sono da ricondurre alla continua richiesta di denaro da parte dell’arrestato per l’acquisto della cocaina. Nella circostanza la donna che era a letto con la figlioletta di 8 mesi per paura riguardo alla sua incolumità e quella della neonata, aveva iniziato ad urlare richiamando l’attenzione del suocero che era entrato nella camera udendo le urla per verificare cosa fosse successo. Il convivente pertanto rintracciato dai militari operanti, in giro per la città dopo che si procurato la cocaina, sottoposta a sequestro, è stato tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia, nonché segnalato alla competente Prefettura per uso di stupefacente.
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