
BRINDISI- Ore 13 partite le operazione guidate della Capitaneria di porto di Brindisi per mettere in sicurezza l’ormeggio della Norman Atlantic sulla banchina di Costa Morena. Si sta procedendo all’affiancamento della nave alla banchina, questo permetterà di migliorare le modalità di avvicinamento dei vigili del fuoco impegnati nel raffreddamento e spegnimento dell’incendio ancora in corso sulla nave. Continui focolai si innescano con il vento e l’ossigeno.
Per domani presso gli uffici della capitaneria di Porto di Brindisi convocata una riunione tecnica con vigili del fuoco e esperti per stabilire un piano su come aggredire l’incendio e mettere la nave in sicurezza. Sarà stabilito anche tempi e modalità per entrare nella stiva, dove è probabile sia scoppiato il primo incendio che ha prodotto il naufragio.
E’ necessario fare gli approfondimenti sull’impianto anticendio, utili ai fine dell’inchiesta portata avanti dalla Procura di Bari. “L’incendio poteva essere domato prima”, dicono gli inquirenti baresi. L’Ansa riferisce che da fonti vicine agli ambienti giudiziari si apprende che sono tre i punti fondamentali dell’indagine: l’imbarco, la gestione del fuoco e l’evacuazione.Secondo la Procura di Bari saranno fondamentali le verifiche sull’impianto antincendio e sulle procedure di gestione delle fiamme. L’incendio a bordo, ritengono gli inquirenti, è uno dei rischi di navigazione la cui gestione è stata sicuramente ostacolata dalle pessime condizioni meteo, con il vento e il mare in burrasca. È per questo che “la nave non doveva partire”, dicono. Durante l’ interrogatorio il comandante Argilio Giacomazzi non ha mai detto di aver ricevuto pressioni per partire. “Credevo di riuscire ad arrivare in porto”, avrebbe riferito al pm Ettore Cardinali e agli uomini della Capitaneria di Porto di Bari che lo hanno interrogato la notte del 31 dicembre.
Intanto il sindaco di Brindisi Mimmo Consales presente oggi sulla banchina durante le manovre di avvicinamento alla banchina del relitto ha ribadito che la nave entro due mesi dovrà lasciare la banchina, la stessa che da aprile deve ospitare le navi crociere.
Tutti i dettagli sulle manovre in porto di questa mattina nell’ intervista a Mario Valente, comandante Capitaneria di Porto Brindisi
Foto Gianni Di Campi
Commenta per primo