
BRINDISI- Da una parte i campetti per giocare, dall’altra le macerie e una struttura fatiscente che rischia di crollare da un momento all’altro, con all’interno materiale di risulta, mattonelle rotte e anche qualche siringa. Eppure qui i bambini vengono a giocare. Un’immagine che i brindisini conoscono bene ormai da anni.
Siamo nel parco Cesare Braico in via Appia, al confine tra i quartieri Santa Chiara e Cappuccini dove giocano centinaia di bambini, e dove si ospita una scuola superiore. L’apice è stato toccato quest’estate quando all’interno del parco è stato organizzato dal Comune di Brindisi il villaggio dello sport. Un pericolo davanti agli occhi di tutto, che i cittadini segnalano da tempo. All’epoca nacque anche il comitato Salviamo il Braico, guidato dall’ex presidente della circoscrizione Giampiero Epifani, che negli ultimi mesi è tornato a combattere per mettere in sicurezza questo polmone verde. In realtà la sua battaglia non si è mai fermata. Tanto che nel febbraio 2012 riuscì ad ottenere un’ordinanza a firma del Commissario Straordinario di Brindisi, a seguito della relazione del dirigente del Settore Lavori pubblici, nella quale si disponeva la messa in sicurezza e/o abbattimento entro e non oltre 15 giorni dello stabile pericolante.
Ma a quell’ordinanza non è mai stato mai dato seguito. La struttura è ancora lì, pericolosa e fatiscente.
Epifani è tornato alla carica e il 18 settembre scorso quando ha scritto al sindaco Mimmo Consales, all’assessore ai Lavori
Pubblici Cosimo D’Angelo e per conoscenza al prefetto Nicola Prete. “Stante la pericolosità e l’obbiettiva drammatica situazione- scrive Epifani- non è chiaro come
sia quindi possibile organizzare eventi pubblici che coinvolgano la presenza di
molta gente, tra cui numerosi bambini, senza tener conto della messa a rischio della loro
sicurezza. E’ lecito quindi chiedersi se un ente pubblico, quale l’ Asl prima ed il Comune ora, possano disattendere esplicite disposizioni dell’ amministrazione comunale, come è
altrettanto lecito chiedersi come mai quest’ultima non vigili sull’ottemperanza delle proprie prescrizioni in considerazione di
questioni tanto delicate”.
L’assessore ai Lavori Pubblici, Cosimo D’Angelo contattato da BrindisiOggi per il momento non intende intervenire sull’argomento. Alla domanda come intende affrontare la questione, il neo assessore ha risposto: “Manderò un comunicato stampa, per correttezza ai vostri colleghi”. Insomma non voleva avvantaggiare BrindisiOggi, se vantaggio si può chiamare.
Quindi i nostri lettori dovranno aspettare la nota ufficiale. Noi ci abbiamo provato a fare il nostro mestiere.
Lucia Portolano
Deve prima chiedere a chi lo ha messo li.
Ma una passeggiatina ve la fate ogni tanto? O preferite passeggiare nei rioni dove avete più’ visibilità’?