
BRINDISI- E’ incompatibile e si dimette. Gianluca Quarta unico eletto nella lista di Area popolare come consigliere comunale annuncia le sue dimissioni a presidente della Farmacia comunali. Incarico ottenuto tre anni fa, quando fu nominato dal sindaco Consales liquidatore di quella società che era in perdita, poi i conti sono tornati in ordine, con alti fatturati e bilanci in positivo. “Abbiamo fatto un gran lavoro, la situazione era disastrosa portammo anche le carte in procura- dice Quarta- la società ormai può camminare da sola. Ma dopo il fango che mi è stato gettato in questa campagna elettorale e dopo la telefonata (anche se con fare scherzoso) del mio amico Pino D’Andria, ex consigliere comunale che mi diceva di lasciare le chiavi della farmacia annuncio le mie dimissioni”
E così Quarta lascia, il suo mandato sarebbe finito nel 2018. Ma chiaramente per lui sarebbe stato impossibile amministrare la società comunale con il sindaco espressione del gruppo di Ferrarese del quale non fa più parte, e che ha denigrato in campagna elettorale. “Qualcuno mi ha chiamato traditore- aggiunge Quarta- ma io sono rimasto in Area popolare, al massimo ha tradito chi è andato via. Farò il consigliere di opposizione”
Con Quarta c’era Ciro Argese responsabile di Area popolare che ha colto l’occasione per un’analisi del voto. “Speriamo che non rifacciano gli errori del passato”, dice. Un’affermazione che fa sollevare qualche perplessità tra i giornalisti, visto che il partito di Argese ha sostenuto Consales sino alla fine e degli errori nessuno allora mai ne ha parlato. Ma lui si difende: “Quello tra Consales e i consiglieri è stato un rapporto personale”. Anche questo lo si evince però solo oggi. “Ora Area popolare sta costruendo un partito con tutti coloro che hanno partecipato a queste elezioni candidandosi con noi- spiega Argese- siamo soddisfatti del nostro 7 per cento.” Al partito di Alfano si sono avvicinati ex di Antonino e il candidato che lui sosteneva in consiglio. Argese replica: “Con Antonino c’è sempre stato un rapporto di amicizia”.
Sulla sconfitta di Nando Marino dice: “Sull’elettorato è influito il fatto che Angela Carluccio fosse donna quindi una possibile novità, non c’è stato il tempo di far conoscere meglio Nando una brava persona. Ultima considerazione Carluccio e i suoi sono riusciti ad entrare meglio nei quartieri Sant’Elia, Paradiso e Perrino.”
Quartieri che però al primo turno hanno visto andare avanti il candidato del centrosinistra.
Lu.Po.
E normale in quei quartieri hanno fatto accordi..
buffone