
BRINDISI – Brindisi Bene Comune lancia un appello agli operatori culturali della città. Un messaggio indirizzato anche al mondo della scuola e a chi si muove nel sociale.
“La città di Brindisi vive un momento difficile, gli effetti della crisi minano la coesione sociale aprendo varchi profondi per quel mondo che vive ai margini della legalità – scrive Riccardo Rossi, candidato sindaco per Brindisi Smart – Dispersione scolastica, emarginazione e difficoltà di relazione in particolare nei più giovani sono oggi sintomi preoccupanti”.
Rossi cita le parole di Pietro Grasso, ex Procuratore Antimafia oggi Presidente del Senato del 2008. “Non c’è legalità senza cultura, ed è da qui che occorre ripartire: dai giovani, dalla scuola e dalle famiglie in difficoltà per cambiare rotta promuovendo la cultura e la scuola”.
Per questo Riccardo Rossi fa appello agli operatori culturali che operano nel sociale e nel campo dell’educazione e della formazione.
“Vogliamo riunire intorno ad un tavolo tecnico, indipendentemente dall’appartenenza politica, coloro che quotidianamente promuovono conoscenze e competenze civiche, sociali e culturali, per delineare un quadro chiaro delle problematiche della città – sostiene la nota -Partendo da dati oggettivi e concreti, sarà possibile individuare meglio le priorità sulle quali intervenire nella convinzione che per avviare un reale cambiamento sia necessario creare le adeguate condizioni culturali di base”.
BrindisiOggi
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