
BRINDISI- “Quello con la De Vito è una separazione politica, non ci sono motivi personali” così il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi spiega cosa è accaduto con la vice sindaca dimissionaria. Alla fine di una giornata segnata dal botta e risposta tra Rita De Vito e il Partito Democratico interviene il primo cittadino a mettere un punto. “In tutto questa vicenda c’è una affermazione della professoressa De Vito che mi è dispiaciuta ed è quello di attribuirci un atteggiamento mafioso. Questa non è un’amministrazione mafiosa, non avrei mai permesso una cosa del genere, io per primo sarei andato via- dice Rossi- per il resto se c’erano dei problemi lei doveva manifestarli senza agire in autonomia. Lei si doveva rapportare con la struttura. L’assessore da un indirizzo politico che deve essere recepito dai dirigenti e ai dirigenti spetta l’attuazione, impartire ordini agli uffici e al personale, la gestione dell’amministrazione. Questo lo dice la legge. Io le avevo detto più volte di non rapportarsi direttamente con il personale o con le aziende ma con il dirigente”. Così Rossi cerca anche di spiegare l’errore della De Vito e le difficoltà incontrate con l dirigente. Per il resto, così come già detto dal Pd , anche Rossi ha sottolineato che se la De Vito ha prove di irregolarità amministrativa è bene che lo dica anche il Comune è pronto ad andare in Procura. “Io ho l’impressione che non ci sia nulla di concreto su questo fronte anche perché in tre mesi non abbiamo bandito nessuna gara , abbiamo solo attivato dei servizi”.
BrindisiOggi
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