Traffico di esseri umani e droga , il porto di Brindisi nel mirino della Polizia Europea

BRINDISI- Anche il porto di Brindisi sotto la lente della Europol, Ufficio di Polizia Europeo,  l’agenzia finalizzata alla lotta al crimine dell’Unione Europea. Dal 15 al 23 settembre le forze dell’ordine sono state impegnate in una serie di controlli sui luoghi di frontiera, porti e aeroporti.

All’operazione, denominata Archimedes, hanno preso parte oltre mille agenti delle forze di polizia di 28 paesi dell’Ue oltre a quelli di Australia, Colombia, Norvegia, Serbia, Stati Uniti e Svizzera con i supporto di Eurojust, Frontex e Interpol, si è svolta simultaneamente in 250 luoghi dell’Unione europea e presso alcune frontiere esterne.

Il porto di Brindisi è stato monitorato perché ritenuto strategico per il traffico di essere umani insieme ai porti di Trieste, Venezia, Ancona e Bari.

Nell’ambito dell’operazione Archimedes sono state arrestate 1027 persone (tra cui 90 trafficanti di esseri umani) e sequestrati centinaia di chili di droga, merci e medicinali contraffatti.

L’operazione Archimedes – ha spiegato il direttore di Europol, Rob Wainwright, – è il più grande assalto alla criminalità in Europa e rappresenta una pietra miliare, per la capacità dimostrata di lavorare in modo congiunto. La grandezza dell’operazione non ha precedenti ed il risultato è un monito anche per i gruppi criminali che si sentono intoccabili”.

BrindisiOggi

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