
BRINDISI – GV3 A Gonfie Vele Verso la Vita, socia dell’Unione Italiana Vela Solidale, partecipa al progetto Velando, promosso dal Ministro per le disabilità con l’obiettivo di offrire un’esperienza di sport e relazioni a tutti e di valutarne i benefici. La vela come terapia complementare è uno strumento sempre più conosciuto e utilizzato dal mondo delle famiglie, delle associazioni e degli enti che si occupano di disabilità.
«Unione Italiana Vela Solidale partecipa a progetto Velando con dieci associazioni che complessivamente navigheranno per 70 giorni con 114 persone con disabilità cognitivo-relazionale» dice Marco Tibiletti, presidente dell’UVS, «Da oltre vent’anni le associazioni UVS navigano con equipaggi di persone con disabilità e riteniamo che il progetto Velando sia un passaggio molto importante: consentirà di dare un valore oggettivo a quello che, intuitivamente, sappiamo da sempre, la vela fa bene. Una terapia non nel senso di cura ma nel senso di prendersi cura, un aiuto per il benessere della persona. In questo progetto avremo al nostro fianco il Dipartimento di Scienze umane dell’Università Lumsa di Roma con l’equipe psicopedagogica coordinata dal professor Raniero Regni, ordinario di pedagogia sociale, e dalla professoressa Nicoletta Sensi, docente di psicologia sociale specializzata in pedagogia velica.»
A Brindisi è l’associazione GV3 che sarà impegnata nel progetto in collaborazione con ANGSA Brindisi APS, Coloriamo il Mondo APS, AIPD Brindisi, UICI BRINDISI e Cooperativa sociale Eridano.
Complessivamente saranno circa 20 le persone con disabilità che partecipano al progetto per un totale di 30 ore di attività.
Attraverso una serie di questionari verranno raccolti dati che riguardano sia gli effetti della vela sulle abilità psicosociali come, ad esempio, la capacità di stare in gruppo, di affrontare nuovi contesti, sia sull’autostima, sia sul benessere psicofisico e la riduzione di stress.
Al progetto nazionale, che parte a fine agosto, partecipa un gruppo composito di soggetti: Lega Navale Italiana, Federazione Italiana Vela e Unione Italiana Vela Solidale che, insieme a centri di ricerca, Asl, altri enti del terzo settore, monitoreranno con la stessa metodologia, come e quanto la pratica della vela possa migliorare il benessere, l’autostima, le autonomie delle persone con disabilità motoria, sensoriale, intellettivo-relazionale.
«GV3 è onorata di partecipare al progetto Velando, che promuove la vela come strumento di accessibilità e benessere per le persone che vivono con una disabilità. Insieme a Salpiamo APS di Taranto, rappresentiamo la Puglia in questa iniziativa nazionale, segno di una crescente attenzione del nostro territorio verso percorsi educativi e relazionali fondati sul valore della condivisione. Crediamo da sempre che il mare sia uno spazio di cura, autonomia e fiducia nella vita.» – dichiara Marco Miglietta presidente di GV3.
Unione Italiana Vela Solidale aps è stata fondata nel 2003, raccoglie 21 associazioni veliche presenti su tutto il territorio nazionale che realizzano progetti di inclusione, formazione, riabilitazione e educazione per persone con disabilità, fragilità o disagio sociale. Ha protocolli di collaborazione con il Comando generale delle Capitanerie di Porto e con il Ministero della Giustizia-Dipartimento giustizia minorile. In oltre vent’anni di attività le associazioni UVS hanno fatto navigare oltre 120 mila persone.
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