Zona industriale, resta invariato il costo della raccolta e dello smaltimento rifiuti per le aziende

BRINDISI- Il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani per le aziende della zona industriale di Brindisi resterà invariato in quanto l’Amministrazione Comunale continuerà ad applicare il regime ridotto di tassazione, così come stabilito da apposita legge per le zone in cui il servizio non viene erogato direttamente, ma solo attraverso dei punti di conferimento.

Il Commissario prefettizio del Comune, Santi Giuffrè, ha accolto la richiesta formulata in tal senso dai Presidenti del Consorzio Asi Mimmo Bianco, di Confindustria Giuseppe Marinò e della CNA Franco Gentile, nel corso di numerosi incontri durante i quali, alla presenza dei dirigenti comunali di settore, è stato sottolineato il grave danno che sarebbe stato provocato alle aziende nel caso in cui fosse stata applicata la tariffa per intero. In particolare – nell’ambito del confronto sui problemi connessi con questi peculiari aspetti del tributo da riscuotere in alcuni siti – l’ASI, unitamente a CNA e Confindustria Brindisi, hanno inteso evidenziare che: da un lato, la tassa è ora fissata con adozione dell’aliquota massima, laddove la norma primaria sancisce per i c.d. “insediamenti sparsi” la debenza della TARI “in misura non superiore al 40 per cento della tariffa da determinare, anche in maniera graduale, in relazione alla distanza dal più vicino punto di raccolta rientrante nella zona perimetrata o di fatto servita…; dall’altro lato, la maggior parte delle imprese ha già in corso di esecuzione contratti pluriennali e insuscettibili di risoluzione, stipulati con ditte che forniscono – a spese delle ditte insediate nella zona industriale – il servizio di raccolta/smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati.

BrindisiOggi

 

 

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