Attori e prefetti scendono in campo al Fanuzzi contro il bullismo: il ricavato per uno sportello per le vittime

BRINDISI – È terminata 3-0 la partita Fairplay promossa dall’associazione “Brindisi 4.0”: la Nazionale Attori ha superato la Nazionale Prefetti, ma la vera vincitrice di questa partita è stata sicuramente la lotta al bullismo, assoluta protagonista della serata. Gli incassi della biglietteria, infatti, sono stati devoluti alla realizzazione e al mantenimento di uno sportello contro il bullismo per aiutare le famiglie vittime di questa vera piaga sociale. La città brindisina ha risposto presente all’appello, riempendo la tribuna, sostenendo la causa e partecipando attivamente all’iniziativa e alla partita.
Sia la Nazionale Attori sia la Nazionale Prefetti giocano esclusivamente a scopo benefico e sposano con grande piacere progetti di questo tipo.
Il testimonial dell’evento è stato Antonio Benarrivo che ha formalmente dato il calcio d’inizio a quella che i ventidue in campo hanno definito una “partita vera”: entrambe le squadre infatti hanno provato a vincere il torneo soprattutto per il valore benefico che ricopriva, garantendo il massimo impegno. Per esempio, Enzo Decaro, capitano della squadra Attori, è sceso in campo stoicamente con una costola inclinata perché non voleva in nessun modo mancare all’evento, come ha fatto sapere nel momento della sua sostituzione. Il capitano dei Prefetti, invece, è il leccese Claudio Palomba che ha di fatto giocato in casa.
La partita, terminata 3-0 per gli Attori, ha visto una grande doppietta di Marco Vivio, ma tutti i giocatori hanno onorato l’impegno mettendo sul rettangolo di gioco il giusto spirito sportivo per una partita di calcio. A vincere, però, è stata sempre la lotta al bullismo: oltre che al pallone, attori e Prefetti hanno voluto dare un bel calcio anche a questo grande problema.
Antonio Solazzo

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*