“Cittadella intelligente dell’autismo” nei capannoni ex Saca, il Pd: ” Area ad alto rischio idrogeologico”

BRINDISI- E’ polemica sul bando per le periferie, il Pd oggi risponde all’assessore  comunale alla Programmazione Economica, Marina Miggiano, sulla scelta di candidare il progetto per la riqualificazione dei capannoni ex Saca a Brindisi.

“Avrebbe fatto molto meglio a tacere, considerate le sue dichiarazioni. Tanto che la domanda sorge spontanea: assessore, ci sei o ci fai? -dice il Pd brindisino- La Miggiano, infatti, ci da praticamente ragione quando afferma che sui capannoni ex Saca esiste già un progetto (ma di questo ne eravamo certi, tanto da averlo detto nella nostra nota): un fatto, questo, a cui però il sindaco Carluccio non ha mai fatto cenno quando ha comunicato che era stato emesso un avviso pubblico rivolto a privati ed associazioni e finalizzato a proporre un’idea sul come recuperare ed utilizzare le due strutture”.

“Apprendiamo solo adesso, e dall’assessore Miggiano, che all’interno dei due capannoni si intende realizzare  una “Cittadella intelligente dell’autismo” che fornisca assistenza alle famiglie i cui figli lamentano tale disabilità- dicono ancora- E qui arriva il secondo punto, ancora più grave, se possibile, del primo: come pensano l’assessore Miggiano, il sindaco Carluccio e tutta la sua maggioranza di poter realizzare una struttura di questo genere, per di più destinata a bambini con problemi di autismo, in un’area vincolata dall’Autorità di Bacino perché ad alto rischio idrogeologico? Sarebbe stato sufficiente informarsi, come facciamo noi, per venire a conoscenza del fatto che quella zona rientra nel cosiddetto “R4”, ovvero rischio altissimo. Tanto che la vicina caserma dei vigili del fuoco (e questo dovrebbe saperlo qualche consigliere che fa parte del Corpo dei Vigili del Fuoco, oltre che della maggioranza) fu smantellata e trasferita in via Nicola Brandi anche per questo motivo”.

“Complimenti, assessore! Lei davvero pensa di poter allocare una ‘Cittadella dell’autismo’ in un’area a rischio? Ci auguriamo sia una mera svista, dovuta a scarsa conoscenza o alla totale assenza di studio delle carte. Diversamente, lei potrebbe definirsi persona ‘potenzialmente pericolosa’, oltre che ‘ignorante’, nel senso che ignora- conclude il Pd- A questo proposito, infatti, forse lei non sa che l’autismo non si delinea dalla nascita (è quanto dichiara lei nel suo comunicato, quando afferma che “i ragazzi autistici verranno seguiti dalla nascita sino alla maggiore età”), ma il disturbo dello spettro autistico viene diagnosticato intorno ai tre anni. Basta consultare internet (cosa che lei, assessore, fa spesso, considerato il copia e incolla del suo programma…) per rendersi conto che ha detto una baggianata. Fermo restando che l’autismo sta alla riqualificazione urbana come il latte sta alle cozze!”.

BrindisiOggi

9 Commenti

  1. CREDO CHE TUTTO QUELLO CHE VIENE FATTO DALL’ATTUALE AMMINISTRAZIONE NON VE NE VA BENE NESSUNA SI CAPISCE CHE FATE PARTE DEGLI SCONFITTI CHE CREDEVANO DI AVERE LA CITTÀ NELLE MANI INVECE VI E ANDATA MALE. FIERA DELLA VITTORIA GRANDE CARLUCCIO

    • A’ cosa, a’ giusy, stamme un pò a sentì ( come direbbero a Roma): prima di tutto complimenti per il tuo elevato Q.I.( quoziente intellettivo) che ti consente di capire tante cose, prima tra tutte che chi scrive “..fa parte degli sconfitti”. Chi scrive, in questo caso, fa parte di quelli a cui FA SCHIFO tutta questa politica e TUTTI i suoi annessi e connessi che vi sono dentro, a qualsiasi titolo, per qualsiasi consorteria ed in qualsiasi posizione si trovino. Per cui , e siamo circa il 60% a Brindisi, ci ha ripugnato entrare in una cabina elettorale.In secondo luogo i principi della democrazia ( sai cosa significa questa parola, vero?) ammettono di dissentire, criticare bene o male, giudicare bene o male l’operato di chi è governo o all’opposizione. In terzo luogo ti ricordo che alcuni che “hanno la città nelle mani “(ed hanno avuto) fanno parte della attuale amministrazione, direttamente ed indirettamente.Ora, nel frattempo che “vai fiera …” in questo incedere trionfale, ti esorto vivamente a seguire quanto diceva il grande Alberto Sordi in una famosa canzone….te la ricordi?

  2. Sembra che tutto quello che viene fatto da questa amministrazione non piace . Poveri delusi si capisce benissimo che fate parte di quelli sconfitti,sicuri di avere tra le mani brindisi fino alla fine .Fiera di aver votato l’attuale amministrazione FORZA CARLUCCIO

  3. SIAMO SFORTUNATI. SONO ANNI CHE NON RIUSCIAMO AD AZZECCARE UNA AMMINISTRAZIONE DEGNA DI QUESTO NOME.E’ POSSIBILE CHE A BRINDISI NON CI SONO PERSONE CON LE PALLE CHE POSSANO FARE IL SINDACO

  4. Il fatto che non si sia tenuto conto, in passato, del rischio idrogeologico per altre strutture non significa che bisogna continuare a procedere sulla strada dell’errore. Sarebbe diabolico.Anzi no, diciamo meglio : sarebbe da IDIOTI.Il che mal si sposa con la dicitura “cittadella INTELLIGENTE dell’autismo”. D’altronde questi si sono trovati dinanzi al fatto che i quattrini stavano per sfumare ed hanno trovato una pezza a colore per non perdere i soldi, data l’impossibilità CULTURALE ed ORGANIZZATIVA di tirare giù qualche altro progetto un poco più credibile. Eppure tra il risultato delle elezioni e il primo consiglio sono passati quasi due mesi. Due mesi passati a fare i soliti balletti e tiraemolla della politica, a chi doveva fare questo o quello, a chi doveva occupare questa poltrona o quell’altro scranno e via discorrendo. Forse se si fossero organizzati prima , non dico due mesi, ma almeno un mese lo avrebbero impiegato per trovare qualcosa di meno surreale. Boh…., comunque staremo a vedere che cosa succederà. Ci aspettano altre puntate de “La Corrida: dilettanti allo sbaraglio”.. tanto per essere buoni…Mal che vada ci recheremo colà (nei capannoni) a farci consigliare una dieta mediterranea…..

  5. Posizione condivisibile, però mi chiedo:
    1) l’alto rischio idrogeologico non esiste per il parco?
    2) l’alto rischio idrogeologico non esisteva per il progetto dello Shuttle che prevedeva percorso e fermata nella zona in questione?
    3) l’alto rischio idrogeologico non esiste per i lavoratori della Brindisi Multiservizi?

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