Crollo del soffitto alla scuola, inchiesta bis: chiesto il processo per 7 persone

BRINDISI- Crollo nella scuola di Ostuni, la procura di Brindisi chiede il processo per sette persone a conclusione dell’inchiesta bis nata per il crollo di una parte dell’intonaco di un aula della scuola elementare la “Pessina”. Durante il crollo  rimasero feriti due alunni e una maestra.
L’udienza preliminare è fissata per il 13 giugno prossimo.

Secondo le indagini della guardia di finanza  ci sarebbe stato delle irregolarità nell’assegnazione dell’appalto per l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione nella scuola, che si erano conclusi nel dicembre antecedente ai fatti. Chiesto il processo per quattro imprenditori, due tecnici e un dirigente comunale di Ostuni, accusati in concorso di abuso d’ufficio e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente per aver frazionato artificiosamente gli incarichi professionali e di esecuzione di lavori. Si tratta di Roberto Melpignano, all’epoca dei fatti dirigente del settore Lavori Pubblici del Comune di Ostuni; Salvatore Molentino, direttore dei lavori; Stefania Farina, tecnico; Vito Urgesi, Antonio Barletta, Arnaldo Cafiero, Angelo Iaia titolari delle ditte di Ostuni, Oria, Ceglie e Grottaglie.

Per ristrutturare l’intero plesso furono spesi 1 milione e 814mila euro. Di questi  666.193 euro servirono per  realizzare, tramite affidamenti diretti,  la progettazione, il coordinamento della sicurezza, direzione dei lavori ed esecuzione degli stessi, senza che fosse indetta alcuna gara ad evidenza pubblica. Ciò avrebbe provocato, per l’accusa, un ingiusto vantaggio ai destinatari degli incarichi ed un conseguente danno al Comune di Ostuni che avrebbe esborsato una somma superiore rispetto a quella che avrebbe erogato se fosse stata eseguita la gara pubblica.

Sul crollo del 13 aprile del 2015 è già in corso il processo, dove sono stati rinviati a giudizio in due, il dirigente dell’ufficio tecnico di Ostuni e il direttore dei lavori. Ha patteggiato la pena di un anno il titolare della ditta incaricata di eseguire gli intonaci. Nel processo sono costituiti parte civile il Comune di Ostuni, i famigliari dei due bambini feriti e la maestra che riportò lesioni.

BrindisiOggi

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